22, Dicembre, 2024

Sta per essere inaugurata la mostra fotografica dedicata a Carlo Mazzacurati: lo sguardo di Lucia Baldini sui film ‘La Giusta Distanza’ e ‘La Passione’

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Dal 5 al 27 ottobre, la Pieve di San Giovanni Battista a San Giovanni Valdarno ospiterà la mostra fotografica “Carlo Mazzacurati nello sguardo di Lucia Baldini. Racconto fotografico per i film: ‘La giusta distanza e La passione’, un omaggio al grande regista italiano, scomparso dieci anni fa. L’inaugurazione, prevista per sabato 5 ottobre alle 17:30, vedrà la partecipazione dell’autrice Lucia Baldini, fotografa di scena che ha collaborato a lungo con Mazzacurati.

L’esposizione, che si inserisce nel programma della 42esima edizione del ValdarnoCinema Film Festival, sarà composta da oltre cento scatti, con installazioni che formano una serie di micro mosaici fotografici, offrendo una lettura profonda dei film *La Giusta Distanza* (2007) e *La Passione* (2010). Le immagini catturano la poetica minimalista di Mazzacurati, un regista che ha raccontato con sensibilità e umanità il mondo degli “umili e degli irregolari”.

L’assessore alla cultura Fabio Franchi:“Nelle settimane in cui San Giovanni Valdarno diventa ‘città del cinema’ non potevamo non prevedere un omaggio a uno dei più interessanti registi italiani degli ultimi anni, Carlo Mazzacurati, a dieci anni esatti dalla prematura scomparsa. Lo sguardo di Lucia Baldini ci porta a indagare tra gli oggetti, i volti, le situazioni, e più genericamente l’immaginario che hanno contraddistinto la poetica del regista. Una poetica fatta di concretezza, che scava in profondità con sguardo attento, curioso, a volte ironico, a volte drammatico, ma sempre rispettoso, nelle gioie e nei dolori delle persone. E’ poi per la nostra città motivo di profondo orgoglio che l’autrice di questo ‘racconto fotografico’ sia una nostra concittadina, Lucia Baldini, apprezzatissima artista e fotografa di fama, che più volte ha lavorato nell’ambito della ‘scena’ – musicale, teatrale e cinematografica -, e che proprio collaborando ai set di Mazzacurati ha avviato l’attività di fotografa di scena in ambito cinematografico. In questo racconto-omaggio fotografico su due degli ultimissimi film di Mazzacurati, Lucia Baldini riesce a cogliere in pieno la poetica e la visione del mondo di Mazzacurati, e a imprimerla mirabilmente sulla pellicola fotografica. L’opera di Lucia Baldini rappresenta indubbiamente un omaggio sincero, sentito, affascinato ed efficace a Carlo Mazzacurati, al suo cinema, alla sua visione del mondo e della vita. Unendo l’intento di omaggiare un grande del nostro cinema con l’essere essa stessa opera artistica di per sé, questa mostra vuole essere anche un ulteriore invito a (ri)scoprire l’opera di Mazzacurati, a riflettere sul rapporto tra il suo cinema e il suo sguardo sulla realtà e a mostrare il suo approccio al lavoro sul set.”

Un omaggio a un grande del cinema italiano. Nato a Padova nel 1956, Carlo Mazzacurati è ricordato per il suo stile inconfondibile, in cui l’attenzione verso i perdenti e gli outsider è sempre stata al centro della sua narrazione. Lucia Baldini, fotografa di fama, ha trovato nel lavoro con Mazzacurati una fonte d’ispirazione unica.

Lucia Baldini, artista:“Questa mostra è per me una nuova preziosa occasione per rendere omaggio a Carlo Mazzacurati, a cui personalmente devo molto soprattutto per la sua straordinaria umanità e mi auguro che sia un ulteriore stimolo per ricordare la bellissima pagina che ha scritto per il cinema italiano. Da fotografa che frequenta assiduamente ‘ribalte’ da un consistente numero di anni, l’ingresso nel mondo del cinema è stato una grande novità e anche un bel regalo. Ho conosciuto la diversa dimensione di raccontare e la particolare umanità del cinema, come fotografa, grazie all’incontro con Carlo Mazzacurati, lavorando per i film La giusta distanza e La passione. La particolarità di questo incontro è che mi sono trovata nella piacevole condizione che il mio coinvolgimento sia andato ben oltre i mesi di ripresa del film, perché in entrambi i casi tutto è iniziato l’anno precedente attraverso la lettura della sceneggiatura e i sopralluoghi, permettendomi così di dare il mio contributo nell’interpretazione della scrittura attraverso delle visioni.”

Continua e conclude:”Incontrare Carlo Mazzacurati è stato un immergersi delicato e sensibile in una narrazione poetica e intima continua. Il suo osservare e raccontare dei suoi film la provincia, i vizi, i mali e i pregi andando a individuare le storture e dando comunque spesso la possibilità di trovare del positivo nei luoghi meno consueti, l’amore per un territorio estraniante e magico dal punto di vista paesaggistico, quale è il delta del Po, che è allo stesso tempo un luogo di inadeguatezze e di inquietudini dal punto di visto umano, sono stati senz’altro elementi appassionanti in cui immergersi e lasciarsi coinvolgere”.

Le fotografie esposte includono momenti dietro le quinte. La parte della mostra dedicata  a “La giusta distanza”, esplora il territorio del Delta del Po e le dinamiche sociali legate all’identità del Polesine contemporaneo. Attraverso immagini catturate in diversi momenti tra il 2005 e il 2006, l’esposizione mette in luce i ritmi della vita rurale e l’impatto dei finanziamenti europei, che hanno generato contraddizioni nei comportamenti sociali. I personaggi, spesso immersi in un senso di estraniamento, riflettono le difficoltà dell’integrazione culturale. La seconda parte della mostra è dedicata al film “La passione” di Carlo Mazzacurati, con fotografie scattate durante la processione del Venerdì Santo del 2008 in Toscana e sul set del film girato l’anno successivo. Il tema centrale è la celebrazione collettiva, religiosa e sociale, di una piccola comunità, con una narrazione fotografica che alterna il colore e il bianco e nero.

La mostra sarà aperta dal lunedì al venerdì dalle 17:00 alle 19:30, e il sabato e la domenica dalle 10:30 alle 12:30 e dalle 17:00 alle 19:30. Per maggiori informazioni, è possibile contattare la Pro Loco di San Giovanni Valdarno al numero 0559126268 o scrivere all’indirizzo info@luciabaldini.it.

 

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