Si è appena concluso il progetto di mobilità Erasmus in Lituania, che ha coinvolto docenti e alunni provenienti dall’Istituto Comprensivo di Figline. Il terzo meeting denominato “The hidden treasures of Siauliai town” ha permesso di scoprire non solo le bellezze della città lituana, come raccontano le docenti Giovanna Pozzi e Elisabetta Bartolommei. “Sin dal nostro arrivo, siamo stati accolti calorosamente dalle docenti lituane che ci hanno accompagnato durante tutto il nostro soggiorno. Hanno fatto in modo che ci sentissimo a nostro agio fin dal primo momento. Inoltre, le famiglie ospitanti si sono dimostrate estremamente gentili e accoglienti, offrendo agli alunni la possibilità di vivere un’esperienza ancora più autentica e immersiva. Durante la visita, abbiamo avuto l’opportunità di conoscere la scuola lituana, nostra partner, e incontrare i suoi insegnanti e studenti”.
Uno scambio di conoscenze e di esperienze che arricchisce il percorso educativo, permettendo un confronto su metodologie didattiche, diversi sistemi educativi e nuovi approcci all’istruzione. “Tra le principali tappe del nostro viaggio, abbiamo avuto l’opportunità di visitare Vilnius, la capitale della Lituania, immergendoci nella storia e nella cultura lituana visitando il Museo nazionale del Gran Duca di Lituania, la cattedrale e la torre di Gediminas. Abbiamo visitato la Collina delle Croci, un luogo di grande significato religioso e simbolico per il paese. Inoltre, abbiamo avuto la possibilità vedere il castello di Trakay, situato su un’isola nel Lago Galvė, e la città di Birzai dove siamo saliti sulla torre di Kirkilai alta 32 m a forma di canoa con vista sui laghi Kirkilai. Per concludere questa straordinaria esperienza, abbiamo assistito ad uno spettacolo finale di canti e danze tradizionali lituane. Questo ci ha permesso di vivere appieno la cultura e la tradizione musicale del paese, lasciandoci con un ricordo indelebile di questo viaggio indimenticabile”.
“Questa esperienza di mobilità Erasmus in Lituania è stata senza dubbio un’occasione straordinaria per noi partecipanti di ampliare la nostra visione del mondo, aprire la mente verso altre culture e creare legami duraturi con i colleghi e gli alunni lituani. Si è trattato di un’opportunità che lascia un’impronta positiva nel nostro cuore e contribuisce a promuovere l’interculturalità e la cooperazione tra scuole di diversi paesi europei”, concludono le docenti.