30, Marzo, 2025

San Giovanni Valdarno celebra il Capodanno dell’Annunciazione con una settimana di eventi culturali

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Dal 28 marzo al 6 aprile, San Giovanni Valdarno ospiterà la decima edizione del Capodanno dell’Annunciazione, una manifestazione di grande rilievo storico e culturale per la Toscana. L’iniziativa, organizzata dal Comune di San Giovanni Valdarno, il Museo Terre Nuove e il Museo della Basilica di Santa Maria delle Grazie, in collaborazione con la Fondazione MUS.E e con la compartecipazione del Consiglio regionale della Toscana, proporrà cinque appuntamenti tra conferenze, laboratori e incontri per celebrare una tradizione secolare.

Un’antica tradizione toscana. Fino al 1749, l’anno civile in Toscana iniziava il 25 marzo, giorno dedicato alla festa dell’Annunciazione, corrispondente a nove mesi esatti prima del Natale. Anche dopo l’introduzione del calendario gregoriano nel 1582, città come Firenze, Lucca, Pisa, Prato e Siena continuarono a seguire questa usanza fino alla riforma imposta dal Granduca Francesco III di Lorena, che nel novembre del 1749 decretò l’uniformazione al 1º gennaio.

Oggi, il Capodanno dell’Annunciazione rappresenta un’occasione per riscoprire questa affascinante tradizione attraverso un ricco calendario di eventi.

Le dichiarazioni delle istituzioni. “Come ormai tradizione, l’Amministrazione comunale, in collaborazione con i musei comunali e il museo della Basilica, organizza eventi di grande rilevanza per valorizzare e promuovere il Capodanno dell’Annunciazione – Capodanno Toscano”, hanno dichiarato il sindaco Valentina Vadi e l’assessore alla cultura Fabio Franchi. “Questa iniziativa si fonda sia sul legame storico tra San Giovanni Valdarno e Firenze, sia sul valore artistico dell’Annunciazione di Beato Angelico, un’opera custodita nel Museo della Basilica che rappresenta un elemento identitario per la nostra città”.

Un ringraziamento particolare è stato rivolto al Consiglio regionale della Toscana, che ha riconosciuto il valore del progetto e concesso un contributo nell’ambito del bando ‘Capodanno dell’Annunciazione 2025’.

Il programma delle iniziative. Gli appuntamenti si apriranno venerdì 28 marzo con la presentazione della tesi di laurea L’Annunciazione di Beato Angelico a San Giovanni Valdarno: un capolavoro salvo dalla storia, a cura della dottoressa Elena Tigli. L’evento si svolgerà presso il Museo della Basilica di Santa Maria delle Grazie e vedrà la partecipazione della direttrice del museo Michela Martini e dello scrittore Filippo Boni.

Domenica 30 marzo, nello stesso museo, sarà la volta di Un’Annunciazione in miniatura, un laboratorio creativo sulla tecnica della miniatura ispirato a Beato Angelico, con prenotazione obbligatoria.

Giovedì 3 aprile, a Palomar – Casa della Cultura, l’ex direttore delle Gallerie degli Uffizi Antonio Natali terrà una conferenza dal titolo La montagna sul mare – L’Annunciazione di Leonardo, dedicata all’iconografia dell’Annunciazione nell’arte.

Sabato 5 aprile, al Museo delle Terre Nuove, la storica dell’arte Maurizia Cicconi analizzerà la figura di Giovanni da San Giovanni e il suo periodo romano nella conferenza Fortuna e sfortuna di Giovanni da San Giovanni a Roma*.

Il ciclo di eventi si concluderà domenica 6 aprile, sempre al Museo delle Terre Nuove, con Una sinfonia di storia, musica e poesia, un racconto in musica a cura della storica dell’arte Giovanna Maria Carli, con la partecipazione dei Licei Giovanni da San Giovanni e dell’Associazione Culturale KanterStrasse.

 

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