Sulle pendici del Pratomagno, tra i borghi di Modine e Gorgiti, la Festa dei Lavoratori si colora di musica, poesia e pensieri liberi. Il 1° maggio, a partire dalle ore 16, il Circolo ARCI Pratomagno ospiterà “Un Primo Maggio di Canzoni – Rosso e Montanaro”, un evento collettivo che intreccia arte e impegno civile, natura e cultura, promosso dalla storica etichetta Materiali Sonori e dal vivace Circolo di Modine-Gorgiti.
A ispirare il titolo dell’iniziativa è un’ironia non troppo velata: un Primo Maggio vissuto con spirito montanaro, all’aperto e all’insegna della sobrietà, ma anche profondamente “rosso” per le sue radici ideali, nel segno della memoria operaia e del lavoro come diritto e dignità.
Una line-up ricca e variegata vedrà alternarsi sul prato del circolo musicisti, cantautori e figure del panorama artistico e culturale toscano e nazionale:
Daniele Trambusti (storico batterista e attore teatrale) insieme alla cantante Antonella Taccarino; Gaetano Nicosia, avvocato e cantautore milanese da anni attivo nella lotta alle mafie; Claudio Fusai con il suo folk psichedelico e sperimentale; i tre membri dei Flame Parade – Letizia Bonchi, Marco Zampoli e Mattia Calosci – che si esibiranno in vesti soliste.
Completano il programma: Chiara Cappelli e Sergio Serges con un frammento teatrale su Salvatore Carnevale, sindacalista ucciso dalla mafia nel 1955; Stefano “Dona” Donato, poeta e bluesman; il cantautore Enrico Bernardoni; oltre ai padroni di casa Arlo e Giampiero Bigazzi, vere anime storiche della Materiali Sonori. Previsti anche gli interventi del filosofo e agricoltore Marco Noferi e del giornalista e scrittore Enzo Brogi. In apertura, il regista Pierfrancesco Bigazzi leggerà la poesia “Il mio maggio” di Vladimir Majakovskij.
Il tutto si svolgerà, come recita l’invito, “fino a quando non fa freddo”, in un clima conviviale e aperto, accompagnato dal servizio food truck a cura de Il Porter dei Fiorentini. A precedere il pomeriggio musicale, alle ore 11:30, sarà organizzata una camminata tra i sentieri di Gorgiti, Rocca Ricciarda e Modine, in collaborazione con l’associazione Viandare Con Treekking (per info: 339 766 2102).
Nel ricordare la tragedia della rivolta di Haymarket del 1886 a Chicago, da cui nacque la Festa Internazionale dei Lavoratori, questo 1° maggio montano si presenta come un’occasione per ritrovare – tra colline, note e parole – il senso profondo di comunità e memoria condivisa.