La Consulta Giovani del Comune di San Giovanni Valdarno è lieta di annunciare il lancio della sua prima rassegna cinematografica dal titolo “Notti di terrore”, dedicata al genere horror. L’evento si aprirà lunedì 21 ottobre alle 21:00 presso Palomar, la casa della cultura locale, con la proiezione di “Coraline e la porta magica”, un film in stop motion del 2009 diretto da Henry Selick.
Formata da giovani di età compresa tra i 19 e i 26 anni, la Consulta Giovani è stata istituita lo scorso anno con l’obiettivo di promuovere la partecipazione attiva dei giovani alla vita sociale e amministrativa della comunità. “Abbiamo pensato di iniziare con una rassegna di film perché il cinema è un potente strumento di connessione e socializzazione,” affermano i membri della Consulta. “Ottobre, essendo il mese di Halloween, è il momento perfetto per esplorare il genere horror, che è tanto amato da tutte le fasce d’età, in particolare dai giovani.”
L’assessore alle politiche sociali e giovanili, Alberto Marziali, ha espresso la sua soddisfazione per l’iniziativa: “È emozionante vedere il primo progetto della Consulta prendere forma. Questa rassegna trasforma il terrore in un’esperienza condivisa e catartica. L’horror, sebbene sembri lontano dalla realtà, tocca paure e ansie profonde, riflettendo le sfide interiori che molti affrontano. Complimenti per aver saputo unire cultura, emozioni e partecipazione in modo significativo, creando un’opportunità unica per riflessione e connessione.”
La rassegna si articolerà in quattro serate, ognuna caratterizzata da un diverso sottogenere horror. Dopo la proiezione di “Coraline” il 21 ottobre, seguirà “The Grudge” il 28 ottobre, un horror del 2004 diretto da Takashi Shimizu, e “Noi” il 2 novembre, scritto e diretto da Jordan Peele. A chiudere il ciclo, il 4 novembre, sarà “Cloverfield”, un monster movie del 2008 diretto da Matt Reeves. Ogni serata inizierà con una breve introduzione per spiegare le scelte dei film e le loro caratteristiche. L’ingresso è gratuito, e la Consulta Giovani invita tutti a partecipare per condividere questa passione e conoscere meglio i membri della Consulta.
“Stiamo costruendo una rete per interagire con la comunità e raccogliere proposte e suggerimenti,” continuano i membri della Consulta. “Siamo attivi sui social media, Facebook e Instagram, dove pubblicheremo contenuti per farci conoscere e coinvolgere tutti in questo percorso.”