05, Novembre, 2024

Le iniziative per il Carnevale Sangiovannese

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Questa mattina sono state presentate le iniziative protagoniste del Carnevale 2022 di San Giovanni Valdarno. Dopo la sosta del 2021, dovuta all’emergenza sanitaria ancora in corso, torna il Carnevale nel centro storico cittadino, con giocolieri, clown, burattini, trampolieri, artisti su ruote e musica. Domenica 27 e martedì 1° marzo si festeggia il Carnevale nel centro storico della città del Marzocco. Il giorno successivo, mercoledì 2 marzo, si rinnova  la Festa della Salacca con una formula più ricca e uno sguardo più attento alla tradizione. Domenica 27 febbraio “Silenzio Nicolino!”, uno spettacolo di giocoleria, clown, burattini e trampoleria a cura del Piccolo Teatro “Il Giardino dei Pupazzi”, animerà le vie del centro insieme all’attesa esibizione della Sciacchetrà Street Band. La festa proseguirà martedì primo marzo con il “Mob theater – un circo di artisti su ruote” a cura dell’associazione culturale “Hey There! I’m using theater”. Animazione, spettacolo e tanto divertimento.

“San Giovanni Valdarno ha una tradizione storica e autorevole del Carnevale – dichiara l’assessore alla cultura Fabio Franchi – che risale a decenni fa, quando il nostro Carnevale era tra i più celebrati della Toscana, e che negli ultimi anni, dopo qualche anno di incertezza, la Società del Carnevale aveva ripreso e rivitalizzato con iniziative varie e soprattutto con la sfilata dei carri. Purtroppo il Covid, con le limitazione che ha comportato negli ultimi mesi e con l’incertezza rispetto all’evolversi della pandemia, ha impedito alla società del Carnevale per il secondo anno consecutivo di lavorare alla realizzazione dei carri: un lavoro che trovava avvio molti mesi prima e veniva svolto con grande passione, attenzione, professionalità e inventiva dai volontari della Società del Carnevale. A fronte, tuttavia, di un netto miglioramento della situazione pandemica, pur senza la sfilata dei carri, abbiamo ritenuto opportuno e necessario proporre, con la preziosa collaborazione della Pro Loco e della Società Carnevale, una serie di iniziative legate al Carnevale, destinate prevalentemente ai bambini e alle famiglie, ma sicuramente godibili e apprezzabili anche da altre fasce della popolazione. Il nostro auspicio è che queste iniziative rappresentino il primo passo di un chiaro, netto e definitivo ritorno alla normalità, al divertimento, alla spensieratezza e alla leggerezza (tutte caratteristiche tipiche del Carnevale). E’ un auspicio, ma anche un segnale di fiducia che vogliamo e dobbiamo augurare a tutti noi”.

 “Anche quest’anno – commenta il presidente della Pro Loco Massimo Pellegrini – ci siamo trovati impossibilitati ad organizzare le sfilate tradizionali ma non volevamo far mancare qualche giorno di divertimento per i bambini in occasione del Carnevale. Per questo, in accordo con l’Amministrazione comunale, abbiamo deciso di prevedere un programma di iniziative piacevoli e coinvolgenti con spettacoli di strada, artisti, animazione e attività teatrali. Ci sarà anche ottima musica grazie alla conosciuta e apprezzata Sciacchetrà Street Band. E quest’anno torna anche la tradizionale Festa della Salacca nell’area dell’Arno aggiungendo una possibilità particolare che ricorda un po’ la merenda che i sangiovannesi facevano lungo le rive del fiume portandosi il cibo da casa: grazie alla collaborazione con un ristoratore della zona, alcuni piatti tipici della festa saranno proposti anche in versione da asporto”.

Anche per questa edizione, non ci saranno i grandi carri allegorici ad impreziosire i festeggiamenti: le restrizioni della pandemia hanno impedito ai volontari di San Giovanni di lavorare e preparare la scenografica sfilata. “Purtroppo il Covid ha bloccato anche noi”, spiega il presidente della Società del Carnevale sangiovannese Mauro Bighellini. “Ogni anno noi smontiamo e ricostruiamo 3 carri con nuovi temi e figure. Ci vogliono mesi per preparare il corteo di Carnevale. I volontari della nostra associazione lavorano con passione e impegno durante tutto l’anno ma, a causa di questo periodo così complicato, non abbiamo potuto portare avanti l’opera. Possiamo già dire però che sono già tanti ed eccitanti i nostri progetti per il futuro e non vediamo l’ora di realizzarli e mostrarli alla città per riportare quella sana baldoria tipica del Carnevale a San Giovanni”.

Il giorno successivo ai festeggiamenti del Carnevale si rinnova la tradizionale Festa della Salacca, celebrata il mercoledì delle Ceneri, il 2 marzo, da sempre giorno di digiuno e astinenza dalla carne. La Festa della Salacca si svolge fuori dalle porte di San Giovanni, sulla golena destra dell’Arno all’altezza del Lungarno Sette Fratelli Cervi, dove, dalle 11 della mattina, verranno allestiti gli stand gastronomici con le specialità alimentari. Oltre alle salacche ci saranno altri piatti a base di pesce, ma anche prodotti tipici e dolci tradizionali tra cui spicca la tipica mela caramellata. Quest’anno la formula sarà più ricca con uno sguardo più attento sulla tradizione: sarà possibile degustare aringhe, acciughe e baccalà anche da asporto, grazie alla collaborazione con un ristorante locale. Una merenda sulle rive del fiume come accadeva tanti anni fa. In caso di maltempo la festa si svolgerà in viale Giotto.

 

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