24, Luglio, 2024

Istituzionalizzate le attività della Rievocazione storica e del Gioco del Pozzo

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Ieri mattina è stata data veste formale alle attività di Rievocazione storica e Gioco del Pozzo di Montevarchi: alla presenza del Sindaco Silvia Martini Chiassai e Antonio Melzi, presidente del centro rievocazione storica, è stata istituzionalizzata e resa parte integrante dell organizzazioni della festa del Perdono, la già esistente associazione per la Rievocazione storia e il Gioco del Pozzo.

Tra gli obiettivi, quello di avvalorare l’associazione e le sue attività, come anche espanderne la conoscenza e promuoverla a livello scolastico. Il Sindaco Silvia Martini Chiassai:“Un obiettivo importante per l’Amministrazione. Abbiamo fatto un percorso che adesso si formalizza in un riconoscimento istituzionale. La festa del Perdono momtevarchina, vede totalmente protagoniste la Rievocazione Storica e il Gioco del Pozzo. Un momento nostro, cittadino che si porta avanti da 35 anni. Importante l’istituzionalizzazione, affinchè la sinergia tra amministrazione e associazione sia sempre più forte. Un fiore all’occhiello della nostra comunità che si trasmette di generazione in generazione. Abbimo intenzione di promuovere il Gioco del Pozzo in particolare tra i bambini”.

Antonio Melzi, presidente dell’associazione per la Rievocazione storica e il Gioco del Pozzo:- “L’importanza di questa occasione è prettamente formale; noi ci siamo sempre sentiti parte integrante dei messaggi della comunità di Montevarchi, della sua storia e la sua organizzazione. I nostri sforzi, da piccola manifestazione ad oggi, sono stati evidenti nel tempo.”

Sulla festa del Perdono, Chiassai aggiunge:- ” Stiamo lavorando alacremente con la Rievocazione storica per fare il nostro Perdono: si prevede sia la sfilata storica che il Gioco del Pozzo. Avremo un importante incontro, a breve, col Prefetto che ci dirà se il tutto sarà possibile, e con quali restrizioni. Ovviamente l’amministrazione si impegna nel rispetto di distanziamenti e norme attuali e future”.

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