Il palcoscenico del Festival Orientoccidente a San Giovanni Valdarno sta per calare il sipario, ma non prima di aver messo in risalto il talento e la creatività delle giovani generazioni. Questa celebrazione unica delle culture musicali, delle tradizioni in movimento e delle memorie condivise, frutto della collaborazione tra il Comune e Materiali Sonori, ha già regalato momenti culturali indimenticabili.
Dopo la selezionata rassegna cinematografica in pellicola intitolata “La nostra memoria inquieta”, dedicata al regista Martin Scorsese, e l’eccezionale performance dell’Orchestra Multietnica di Arezzo, che ha condiviso il palco con i Modena City Ramblers, nonché il trionfo del “concerto versatile” di Antonella Ruggiero, autentica leggenda della musica leggera italiana, è giunto il momento di dare spazio alla nuova generazione di talenti.
Giovedì 31 agosto, presso il Circolo Sauro Billi a Ponte alle Forche, a partire dalle 17:00, prenderà vita il P.A.F. FEST – Ponte Alle Forche Music Festival, nell’ambito del progetto “Giovani protagonisti”. Sarà una giornata e una notte interamente dedicate alle migliori band giovanili del Valdarno. Sette gruppi e un DJ set, tra cui Grandi Raga, 4Lowerants, Trio BAM, Yellowpecore, Bigbreastonfatboys, Ranatos, Punkcake e Francesco Turini DJ, si esibiranno sul palco. L’organizzazione e la realizzazione di questa serata sono state affidate ai giovani volontari della band Punkcake e ai loro amici, in collaborazione con Materiali Sonori e grazie al supporto del Circolo Arci. “L’obiettivo dell’evento”, spiega con entusiasmo il coordinatore Damiano Falcioni, “è promuovere le band e le realtà musicali provenienti da tutto il Valdarno e dintorni, capaci di unire generazioni diverse attraverso il potente linguaggio della musica. Inoltre, vogliamo creare un’occasione inedita e innovativa di incontro e unione, dopo gli anni di distanza e isolamento che abbiamo vissuto. L’energia e la passione dei giovani che hanno contribuito all’organizzazione saranno travolgenti.”
Il 1° settembre, alle 21:30, in piazza Cesare Battisti, tornerà “Vita da Vicolo”. Questo spazio dedicato ai giovani cantanti rap ed emergenti toscani rappresenta un appuntamento fondamentale per esplorare il panorama dell’hip-hop locale. Materiali Sonori ha sempre posto la massima attenzione in questo progetto ormai consolidato, che quest’anno celebra il 50° anniversario dell’hip-hop con il “Vita da Vicolo – Open Mic”. Questo spazio libero darà l’opportunità agli artisti emergenti del Valdarno, Siena e Arezzo di esibirsi dal vivo e presentare i loro brani originali. L’evento non solo mira a promuovere la musica locale, ma anche a creare uno spazio di ascolto e condivisione. “Il concetto alla base di Vita da Vicolo”, sottolinea con passione la coordinatrice Alice Vieri, “è la creazione di momenti significativi che permettano ai giovani artisti di esprimere il proprio talento. Crediamo fermamente che l’espressione musicale sia uno strumento potente per connettere persone, generazioni e culture diverse. L’evento ‘Vita da Vicolo – Open Mic’ offre ai giovani talenti l’opportunità di esibirsi di fronte a un pubblico appassionato e rappresenta un’occasione per scoprire nuove voci e sonorità provenienti dal Valdarno e dalle province circostanti.”
