Nel mese in cui si celebra la giornata internazionale della donna a San Giovanni si terranno alcune iniziative: spettacoli teatrali, un libro e una mostra.
“Dedichiamo il mese di marzo alle donne, al riconoscimento del loro ruolo nella società, nella sfera pubblica e in quella privata – ha dichiarato Valentina Vadi, sindaco di San Giovanni Valdarno – affinchè l’uguaglianza, affermata nell’articolo 3 della Costituzione, possa divenire un’uguaglianza ‘di fatto’. Nei diritti, nei doveri, nelle pari opportunità, nella legislazione, nella retribuzione, nel lavoro, nell’istruzione e nella gestione del tempo libero. Il punto da cui partire è, senza dubbio, l’educazione delle giovani generazioni, un’educazione che superi e sia lontana dagli stereotipi di genere che ancora oggi esistono che tengono la donna cristallizzata su funzioni e ruoli considerati secolarmente di sua esclusiva pertinenza, escludendola da molti altri ambiti di azione ed operatività. Voglio ringraziare, di cuore, tutti coloro che hanno contributo ad organizzare queste iniziative e tutti quelli che concorrono ogni giorno, nella nostra comunità, a tenere alto il riconoscimento del valore e dei diritti delle donne”, ha concluso il sindaco, Valentina Vadi.
“Anche quest’anno – ha dichiarato l’assessore alle pari opportunità Laura Ermini – ci troviamo a ricordare, durante tutto il mese dedicato alle donne, le importanti conquiste sociali, economiche e politiche che queste hanno raggiunto. Purtroppo però non possiamo dimenticarci le ancora numerose discriminazioni e violenze di cui le donne sono state, e sono ancora, oggetto in quasi tutte le parti del mondo. Credo che sia importante portare avanti, con impegno, una politica che superi il divario di genere in termini retributivi e pensionistici, che promuova e difenda la salute sessuale e riproduttiva della donna e i suoi diritti in tal senso e che promuova l’equilibrio di genere nelle posizioni apicali e nei processi decisionali. Tutto questo dopo che la pandemia ha mostrato come tanti passi avanti possano essere vanificati e come, in situazioni di emergenza, le donne siano ancora i soggetti maggiormente ‘sacrificabili’. Abbiamo fatto tanta strada ma ancora tanta ne dobbiamo fare”.
Molte le iniziative previste nel Comune nei prossimi giorni per celebrare la giornata internazionale della donna. Sabato 12 marzo, nell’ambito degli appuntamenti de “Le piazze del sapere” a Palomar, Melania Soriani presenterà il suo libro“Bly”. Racconta la storia vera e ancora poco nota di una donna eccezionale, Elizabeth (Nellie Bly) mettendone in luce la forza e la fragilità, il coraggio e la tenacia che l’hanno portata a realizzare traguardi impensabili per i suoi tempi, dopo aver combattuto, più di cent’anni fa, le stesse battaglie che, purtroppo, ancora oggi non sono state completamente vinte. Una figura leggendaria del femminismo ante litteram, pioniera delle pari opportunità in una società maschilista e profondamente conservatrice.
Mercoledì 16 marzo, alle ore 21 per la stagione 2022 del Teatro Masaccio di San Giovanni Valdarno, Amanda Sandrelli, porta in scena “Lucrezia forever” di Francesco Niccolini. Il ritorno del Graphic Novel Theater con un personaggio amatissimo da generazioni di donne (e non solo): Lucrezia, ideata dalla fumettista Silvia Ziche per raccontare il mondo femminile contemporaneo, in un riuscito mix di autoironia, consapevolezza, tenerezza e realismo. A dare voce e corpo a questa inedita Lucrezia, a raccontarne la straordinaria umanità, le molteplici e affascinanti sfumature sarà Amanda Sandrelli.
Mercoledì 30 marzo altro spettacolo al femminile con A spasso con Daisy di Alfred Uhry, interpretato da Milena Vukotic, Salvatore Marino e Maximilian Nisi. Già Premio Pulitzer e film da quattro Oscar, A spasso con Daisy è un delizioso spettacolo teatrale con la bravissima Milena Vukotic che dà vita all’anziana Daisy. Una storia delicata e divertente, capace di raccontare con umorismo un tema complesso come quello del razzismo nell’America del dopoguerra. Il racconto di un’amicizia profonda nata nonostante i pregiudizi e le classi sociali, sempre giocando sull’ironia e i toni della commedia.
Da non dimenticare infine la mostra allestita a Casa Masaccio, centro per l’arte contemporanea di San Giovanni Valdarno e dedicata a Chantal Akerman: “Stanze. Sul custodire e il perdere”, curata da Rita Selvaggio. Chantal Akerman è stata una regista, sceneggiatrice ed artista tra le più innovative della sua generazione, pioniera del cinema femminista. Figura di punta nel cinema europeo sperimentale, sin dai primi anni 70 ha avuto un ruolo cruciale nella graduale dissoluzione, così emblematica negli ultimi vent’anni, delle frontiere tra lo spazio del cinema e quello dell’arte. La mostra è stata inaugurata il 26 febbraio e rimarrà visitabile fino a domenica 8 maggio.