20, Dicembre, 2024

Festival della Partecipazione 2024 a San Giovanni Valdarno: una settimana di incontri e riflessioni civiche

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Dal 19 al 26 novembre, San Giovanni Valdarno ospiterà la nuova edizione del Festival della Partecipazione, una manifestazione che, fin dalla sua nascita nel 2019, promuove l’impegno civico e sociale dei cittadini attraverso il coinvolgimento delle realtà associative e del volontariato locale. Il festival si presenta come un’opportunità di condivisione di azioni e progetti che mirano a rafforzare il tessuto comunitario della città, spaziando dalla rigenerazione urbana alla cura dei beni comuni.

L’edizione di quest’anno offrirà quattro eventi principali, tutti orientati alla riflessione e all’approfondimento di temi legati alla partecipazione, alla cultura della memoria e all’impegno sociale. Ogni incontro sarà un momento di confronto con esperti, amministratori e cittadini, in un’ottica di ascolto attivo e di programmazione partecipata.

Il programma del Festival. Il festival prenderà il via martedì 19 novembre alle 17:30 presso Palomar, la casa della cultura di San Giovanni Valdarno, con la presentazione del libro *“Pratiche di liberazione. Il manicomio di Arezzo negli anni di Agostino Pirella (1971-1978)”* di Caterina Pesce. L’autrice, storica e ricercatrice, esplora il processo di dismissione dell’ospedale psichiatrico di Arezzo negli anni Settanta, mettendo in luce le trasformazioni avviate dal movimento di psichiatria anti-istituzionale. Saranno presenti, tra gli altri, il sindaco di San Giovanni Valdarno, Valentina Vadi, e l’assessore alle politiche sociali, Alberto Marziali. L’evento rappresenta un’occasione per riflettere sul valore della memoria storica e sul ruolo che la partecipazione civica ha avuto in una delle esperienze più radicali della trasformazione dell’assistenza psichiatrica.

Il 23 novembre, il festival propone due eventi di grande rilevanza. Alle 10:00, presso l’Auditorium Bcc di via Montegrappa, si terrà l’incontro “Cesvot vicino a te”, un’opportunità per approfondire i servizi e le opportunità offerte dal Centro Servizi Volontariato Toscana, rivolto sia a cittadini che ad associazioni locali. Nel pomeriggio, alle 17:30, sempre a Palomar, saranno presentati i racconti valdarnesi vincitori del concorso letterario *“Diari Multimediali Migranti”* di Pieve Santo Stefano. Questo concorso, che raccoglie testimonianze autobiografiche di migranti, vedrà la partecipazione di autrici locali, come Nancy Azab e Lirije Delaj, che hanno vinto con le loro storie che raccontano le sfide e le esperienze delle “seconde generazioni” di migranti. L’incontro vedrà anche gli interventi di Natalia Cangi, direttrice organizzativa della Fondazione Archivio Diaristico Nazionale, e Paolo Martinino, referente del Centro d’ascolto per cittadini stranieri del Valdarno.

Infine, l’ultimo evento del Festival si terrà martedì 26 novembre alle 17:30, sempre a Palomar, con la presentazione del libro “Sfruttati. Immigrazione, agricoltura e nuove forme di caporalato in Toscana” a cura del professor Fabio Berti. Il libro, frutto di una ricerca approfondita, analizza lo sfruttamento del lavoro immigrato in agricoltura in Toscana, portando alla luce forme di caporalato meno visibili ma altrettanto dannose per la dignità dei lavoratori. L’incontro sarà un’occasione per riflettere su un tema ancora attuale e molto delicato, con gli interventi del sindaco Valentina Vadi e di Gabriele Rossi, responsabile dei servizi sociali del comune.

Alberto Marziali assessore alle politiche sociali:”Il Festival della partecipazione di San Giovanni Valdarno promosso e organizzato dal Tavolo della partecipazione, ritorna quest’anno in una versione più breve ma intensa, dedicata alla riflessione collettiva su temi sociali cruciali. Il programma esplorerà questioni che toccano profondamente la comunità, offrendo spazi di confronto su argomenti come la salute mentale, il volontariato e inclusione. Attraverso incontri con esperti e testimonianze, il festival si propone di stimolare una consapevolezza condivisa e un dialogo aperto, incoraggiando i cittadini a partecipare attivamente e a contribuire, a costruire una società più giusta e inclusiva. Ringraziamo tutte le associazioni, gli autori e i relatori che rendono possibile questo momento di riflessione”.

Il Festival della Partecipazione 2024 non si limita a presentare temi di attualità e riflessione, ma offre anche occasioni concrete per coinvolgere la cittadinanza nelle dinamiche della vita civica. Gli appuntamenti sono organizzati in collaborazione con realtà locali come la Fondazione Archivio Diaristico Nazionale e il Centro d’ascolto per cittadini stranieri del Valdarno, ma anche con la cooperazione di associazioni culturali come Pandora e Unicoop Firenze. Le presentazioni di libri sono inserite nel programma delle *Piazze del Sapere*, una rassegna promossa dal comune per la diffusione della lettura.

 

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