23, Novembre, 2024

Festa della Repubblica, il sindaco dona una copia della Costituzione a tutti i 18enni

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Lunedì 30 maggio alle 18.00, nella sala consiliare di Palazzo d’Arnolfo, il sindaco Valentina Vadi accoglierà ragazzi e ragazze che hanno raggiunto o raggiungeranno quest’anno la maggiore età per consegnar loro una copia della Costituzione italiana. 

“Diventare maggiorenni – dichiara il primo cittadino Valentina Vadi rivolgendosi ai giovani residenti del comune – rappresenta il passaggio all’età adulta, il momento in cui si acquisisce il diritto di voto e, consapevolmente e responsabilmente, si è ritenuti in grado di agire il diritto/dovere di cittadinanza. Questo nuovo grado di libertà ed indipendenza è riconosciuto dallo Stato ed è possibile sperimentarlo in molteplici aspetti della vita quotidiana: con i diciotto anni è consentito prendere la patente per guidare la macchina, è consentito votare per le elezioni amministrative e politiche (per la sola scelta dei deputati della Camera dei deputati), per le elezioni europee, per i Referendum, dopo i diciotto anni concluderete il vostro ciclo di studi superiori con l’Esame di Stato, che alcuni anni fa si chiamava, appunto, esame di maturità. Poiché il 2022 è l’anno in cui diventate maggiorenni e il 2 Giugno è la Festa della Repubblica e la nascita della Costituzione, ho pensato di consegnare, ad ognuno di voi, una copia della nostra Costituzione Repubblicana perché possiate leggerla ed approfondirla, e fare vostri, ‘vivendoli’, i principi che vi sono contenuti. Mi preme particolarmente, in questa difficile contingenza storica, ricordarvi che nella Costituzione italiana è presente un articolo che scolpisce a chiare lettere il rifiuto della guerra, proprio perché la nostra democrazia e la nostra repubblica hanno le fondamenta e le radici sulle macerie prodotte da una guerra. I padri costituenti, molti dei quali partigiani e combattenti in prima linea nella Seconda Guerra Mondiale, conoscevano che cosa fosse una guerra mondiale e civile, per questo vollero fortemente l’articolo 11, perché il nostro paese non avesse più la tentazione di cadervi. ‘L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali’”.

In occasione della cerimonia della consegna, sarà possibile assistere ad una breve lezione sulla costituzione e sui suoi valori fondanti tenuta dal professor Francesco Farri.

Articoli correlati