San Giovanni Valdarno si prepara per la 79esima manifestazione nazionale che commemora il coraggioso gesto dei giovani partigiani che, il 7 febbraio 1945, lasciarono le loro case per unirsi alla brigata Friuli nell’esercito italiano, impegnandosi nella liberazione dei territori occupati dai nazifascisti.
L’evento avrà luogo il 22 febbraio, con inizio alle 9 presso il Cinema teatro Masaccio. Gli studenti delle scuole superiori presenteranno lavori di ricerca sul periodo storico dell’ultima fase della Seconda guerra mondiale e gli eventi ad essa legati. Il sindaco di San Giovanni Valdarno, Valentina Vadi, aprirà gli interventi, seguita da Giuseppe Morandini, presidente Anpi Valdarno, e Mari Franceschini, vice presidente Anpi nazionale. Il giornalista Filippo Boni coordinerà il dibattito.
Il momento clou della giornata sarà il corteo, inizierà alle 11:45 da via Borsi, percorrerà via Roma e attraverserà piazza Cavour fino al loggiato di Palazzo d’Arnolfo. Alle 12, sarà deposta una corona ai caduti in un gesto di profondo rispetto e memoria. Successivamente, alle 12:30, i partecipanti si riuniranno per un pranzo nei saloni della Basilica.
La manifestazione non sarà solo un tributo ai valorosi partigiani, ma anche un’occasione per accogliere la delegazione di Corning, giunta a San Giovanni Valdarno per il rinnovo del patto di gemellaggio e l’accordo di reciproca collaborazione tra le due comunità. Questa presenza sottolinea l’importanza della solidarietà e della cooperazione tra città, superando le frontiere geografiche in un segno di unità e amicizia.
Il ricordo di quei giovani che scelsero di lottare per la libertà, sacrificando la propria tranquillità, continua a essere un faro di ispirazione per le generazioni presenti e future. La manifestazione si conferma come un momento di riflessione sulla storia e di impegno per il mantenimento dei valori di pace e libertà che quei giovani coraggiosi hanno difeso con determinazione oltre settant’anni fa.