13, Aprile, 2025

Cavriglia tra storia e memoria: La marea nera di Mannino e l’avvento del fascismo in provincia

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Una data, un luogo e un volume che riportano al centro della riflessione pubblica un momento cruciale della storia del Novecento: sabato 12 aprile, alle ore 17, la Biblioteca “Venturino Venturi” ospiterà la presentazione del libro “La marea nera. Origini e avvento del fascismo ad Arezzo e provincia. 1915–1924” di Salvatore Mannino. L’iniziativa, promossa dall’Associazione LiberiLibri in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, rientra nel ciclo “Incontro con l’autore”.

A dialogare con l’autore sarà Filippo Boni, storico e scrittore, affiancato da due ospiti d’eccezione: Fabio Bertini, docente dell’Università degli Studi di Firenze, e Lorenzo Piccioli, insegnante e studioso di storia locale. Insieme, accompagneranno il pubblico in un viaggio attraverso uno dei decenni più turbolenti del secolo scorso, ricostruendo gli anni che precedettero l’instaurarsi del regime fascista, con uno sguardo attento e documentato su quanto accadde nel territorio aretino.

Il volume di Mannino si distingue per la capacità di intrecciare rigore accademico e narrazione vivace, offrendo un’analisi puntuale delle radici locali del fascismo. Un lavoro che mette a fuoco le tensioni, i fermenti sociali e politici, le spinte ideologiche che, tra il 1915 e il 1924, plasmarono la provincia di Arezzo, rendendola scenario di un confronto acceso tra le forze reazionarie in ascesa e i movimenti progressisti, tra le camicie nere e le resistenze popolari.

Un momento centrale del libro è rappresentato dalla cosiddetta “domenica di sangue” di Renzino, il 17 aprile 1921, quando dodici persone persero la vita in uno scontro che segnò uno spartiacque definitivo tra il prima e il dopo. Un evento tragico che l’autore restituisce con forza, inserendolo in un contesto più ampio che aiuta a comprendere le dinamiche che portarono all’avvento del fascismo.

La marea nera non è solo una cronaca storica, ma anche un invito alla memoria e alla consapevolezza. Attraverso documenti d’archivio, testimonianze e fotografie storiche, il volume restituisce un quadro vivido e complesso di un’epoca, rendendo accessibile un patrimonio di conoscenze che rischiava di andare perduto. Un libro prezioso per studiosi, insegnanti, studenti e per tutti coloro che vogliono comprendere più a fondo la storia del proprio territorio e le radici di una delle pagine più buie della storia italiana.

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