23, Dicembre, 2024

Cavriglia, al via la nona edizione di “Materiali In Scena”: tra cinema, musica e teatro, un autunno ricco di cultura

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Dal 25 ottobre torna al Teatro Comunale di Cavriglia l’atteso appuntamento con “Materiali In Scena”, la rassegna promossa dal Comune di Cavriglia in collaborazione con Materiali Sonori. Giunta alla sua nona edizione, l’iniziativa conferma la vocazione del teatro cavrigliese come luogo di eccellenza artistica e culturale, capace di accogliere proposte originali e di grande respiro.

La rassegna 2024, composta da sette appuntamenti che spaziano tra cinema, musica e teatro, si aprirà con un evento speciale: la prima visione del cortometraggio Backswing, realizzato dai giovani cineasti cavrigliesi Andrea Gaggiani e Mattia Alamanni. Il cortometraggio, che vede Ginevra Bruni come protagonista e la colonna sonora firmata dai Revue, sarà proiettato venerdì 25 ottobre, seguito da un concerto della stessa band. Il progetto, sostenuto dal Comune di Cavriglia e realizzato con la collaborazione del Golf Club Le Miniere e della Misericordia di San Giovanni Valdarno, rappresenta l’inizio di un programma che, fino a dicembre, animerà il teatro con spettacoli di grande impatto.

Tra i protagonisti attesi vi sono artisti di rilevanza nazionale e internazionale, come il Duo Kairos, composto dalla soprano Sofia Repetto e dal pianista Tommaso Gabellini, che si esibiranno l’8 novembre con il progetto musicale Autunno verticale. Il comico Andrea Kaemmerle tornerà invece a Cavriglia il 23 novembre con uno spettacolo dedicato a Domenico Modugno e Marc Chagall, accompagnato da Giulia Pratelli e Luca Guidi. Tra gli eventi più attesi, il 29 novembre, ci sarà la rappresentazione *Helen e Anne*, liberamente ispirata al film “Anna dei miracoli”, con Chiara Cappelli e Ilda Fusco.

La rassegna proseguirà con lo spettacolo del 6 dicembre, quando Paolo Jannacci e il giornalista Enzo Gentile porteranno in scena la vita e la musica di Enzo Jannacci con lo spettacolo Ecco tutto qui. Seguirà il 14 dicembre Oltre – io prima me dopo, una riflessione su poesie e prose di Mark Sirolf presentata da Marco Floris e Alessandro Corsi. La conclusione della rassegna è prevista per il 20 dicembre con il “Concerto di Natale” della band valdarnese Flame Parade, che tornerà sul palco del Teatro di Cavriglia dopo una serie di concerti tra Italia e Germania, presentando il loro nuovo progetto Cannibal Dreams.

Giampiero Bigazzi, Materiali Sonori:“Quest’anno Materiali In Scena è costituito da eccellenze e presenze consolidate, memorie, impegno sociale (come sempre), amiche e amici. Tutto molto ‘global’: radici, legame con il proprio territorio, ma proiettando la propria identità e cultura verso la nazione (direbbe qualcuno) e il mondo. Aperti ad affrontare il disagio, ma anche i sogni. Con fantasia. È sempre l’idea del palcoscenico come laboratorio permanente, alla ricerca continua del dialogo con il pubblico, del suo coinvolgimento e della dolce illusione che l’arte può offrire. Insieme alla consapevolezza del mare di difficoltà e spesso – oggi più che mai – di catastrofi che ci circonda.”

Primo Cittadino Leonardo Degl’Innocenti o Sanni e del Vicesindaco Filippo Boni:“Siamo, come sempre, particolarmente orgogliosi quando il Teatro Comunale diviene luogo di incontro, di scambio e di confronto, una sorta di laboratorio di idee. Riteniamo che ogni volta che un cittadino vive e si appropria di uno spazio pubblico, ciò contribuisca ad aumentare in costui la consapevolezza ed il senso di appartenenza alla comunità Ringraziamo, altresì, Materiali Sonori per la collaborazione che da anni porta avanti con l’Amministrazione, organizzando eventi di elevato spessore culturale”.

Conclude Giampiero Bigazzi di Materiali Sonori:“Siamo giunti all’edizione 2024 della rassegna “Materiali In Scena” e il suo programma conferma gli intenti che il Comune e la Materiali Sonori hanno voluto dare fin dall’inizio, alcuni anni fa: far diventare il Teatro di Cavriglia un punto di riferimento per artisti di livello internazionale e anche per le eccellenze che nascono nel Valdarno e che, pur essendo proiettate per la loro qualità sul piano nazionale, hanno nel nostro territorio importanti legami creativi.”

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