Da oggi, 1° settembre, è terminato in Toscana il periodo indicato come a rischio per lo sviluppo di incendi boschivi. È di nuovo possibile, quindi, effettuare abbruciamenti di residui vegetali sul territorio salvo l’istituzione di un nuovo periodo a rischio se dovessero cambiare le condizioni. Resta però di fondamentale importanza seguire precise prescrizioni e adottare tutte le cautele necessarie per evitare l’innesco di incendi in bosco.
“La diminuzione delle temperature di questi giorni – spiega il presidente Eugenio Giani -permette di poter terminare la fase estiva di divieto di abbruciamento ma invito i cittadini alla massima attenzione, al rispetto delle prescrizioni del regolamento forestale toscano e a segnalare, con tempestività e scrupolo, al numero verde 800.425.425 e a quello unico di emergenza 112 le situazioni di pericolo”.
Il Regolamento forestale toscano prevede l’assenza di vento come condizione necessaria per procedere ad un abbruciamento: se la colonna di fumo sale verticalmente si è in regola, in caso contrario esiste il rischio di veder sfuggire il fuoco al controllo e non ci sono, quindi, le condizioni per intraprendere questo tipo di attività agricola. Si tratta di una norma preventiva fondamentale, considerando che negli ultimi anni numerosi incendi si sono sviluppati su vaste superfici del territorio proprio in occasione di operazioni di abbruciamento svolte in giornate ventose e poi sfuggite al controllo.
L’abbruciamento è consentito per piccoli cumuli di residui provenienti da tagli boschivi, interventi colturali, interventi fitosanitari, potatura, ripulitura, ai fini del loro reimpiego nel ciclo colturale di provenienza. Per poter eseguire abbruciamenti in bosco e negli impianti di arboricoltura da legno, è necessario invece essere preventivamente autorizzati dall’ente competente sul territorio ai sensi della legge. Se si opera nei 50 metri di distanza dal bosco e nei castagneti non occorre essere autorizzati, ma bisogna comunque osservare le norme di prevenzione che impongono di utilizzare spazi ripuliti dalla vegetazione nei quali limitare il materiale da bruciare in piccoli cumuli. Inoltre, è fondamentale operare in presenza di un adeguato numero di persone e mai da soli e osservare la sorveglianza continua della zona fino al completo spegnimento delle braci. La mancata osservanza delle norme comporta l’applicazione di pesanti sanzioni previste dalle disposizioni in materia.