05, Novembre, 2024

Pian d’Albero, celebrato il 77° anniversario dell’eccidio. E in quei luoghi ora nasce il Sentiero della Memoria

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“Pian d’Albero è la nostra memoria fondativa, una memoria condivisa che non appartiene al passato, ma è un lasciapassare necessario per il futuro”: sono le parole con cui la sindaca di Figline e Incisa, Giulia Mugnai, ha ricordato i tragici fatti del giugno 1944 durante la celebrazione che si è tenuta ieri, domenica 20 giugno, in occasione del 77° anniversario dell’eccidio di Pian d’Albero.

Prima una celebrazione istituzionale in forma ristretta davanti al casolare Cavicchi, teatro del massacro nazista, poi la cerimonia pubblica al monumento alla memoria di Sant’Andrea di Campiglia. E sabato 26 giugno si farà un ulteriore passo in avanti nel segno della memoria di questo eccidio: è in programma infatti l’inaugurazione del Sentiero della Memoria, un percorso escursionistico attraverso i luoghi simbolo della Resistenza sui Monti Scalari, tra i quali lo stesso casolare. Per l’occasione è in programma un cammino teatrale. Già aperte le prenotazioni.

 

“Nell’eccidio del 20 giugno 1944- ha ricordato Mugnai – furono ammazzate 39 persone. Morirono giovani partigiani e contadini, morì il piccolo Aronne Cavicchi, poco più di 14 anni. Pian d’Albero è una ferita profonda che ci rammenta costantemente la ferocia del nazifascismo, ma ci racconta anche di come la comunità abbia saputo rinascere e ricostruirsi con la solidarietà, i diritti, la democrazia, anziché con la vendetta”. Alla cerimonia hanno partecipato anche Giuseppina Cavicchi, sorella di Aronne, insieme ad altri membri della famiglia Cavicchi, la presidente del Consiglio comunale Silvia Fossati, il presidente di Anpi Figline Cristoforo Ciracì, Alessandro Martini, assessore alla cultura della memoria e della legalità del Comune di Firenze, i rappresentanti di Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze e dei Comuni del Valdarno, del Chianti e della Valdisieve, delle associazioni combattentistiche e del Black Watch (Royal Highland Regiment).

Pian d’Albero, dunque, sarà anche la tappa principale del Sentiero della Memoria che verrà inaugurato sabato 26 giugno. Un percorso ad anello lungo circa 11 chilometri, con partenza e arrivo a Poggio alla Croce, attraversando i luoghi della Resistenza sui Monti Scalari: il casolare dei Cavicchi, teatro dell’eccidio, ma anche altri casali e rifugi di fortuna che vennero utilizzati dalla Brigata partigiana Sinigaglia, fino a raggiungere la linea Mädchen, ultimo avamposto difensivo delle forze nazifasciste, teatro di un durissimo scontro al termine del quale ebbe la meglio il reggimento scozzese dei Black Watch, che nel luglio 1944 riuscì a sfondare. Lungo il percorso, dei pannelli informativi raccontano le vicende di quei tragici giorni. Il tracciato escursionistico non presenta particolari difficoltà ed è adatto a chiunque abbia un minimo di confidenza con la camminata nel bosco.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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