23, Novembre, 2024

Per tutelare il Pratomagno più controlli anti-degrado: la decisione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica

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Nel corso dell’estate, per tutelare il decoro ambientale e paesaggistico del Pratomagno e per contenere episodi di degrado connessi con attività di campeggio in zone non autorizzate, verranno intensificati i controlli da parte delle Forze di polizia a competenza generale, che si aggiungeranno a quelli ordinari assicurati dalle guardie ambientali e forestali degli enti locali. Lo ha stabilito il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblici, convocato nei giorni scorsi dal Prefetto di Arezzo Maddalena De Luca per fare il punto della situazione  nell’area montana del Pratomagno che comprende i Comuni del Casentino e del Valdarno.

L’incontro, oltre a tracciare un quadro abbastanza positivo sul fronte della sicurezza, visto che in queste zone i reati sono in netto calo, è stato però l’occasione per procedere ad un esame del tema legato all’aumento delle presenze di visitatori e turisti che, come negli anni passati, si registrerà nell’arco dell’estate nelle zone montane e boschive del Pratomagno, caratterizzate anche dall’insediamento di campeggi ed altre attività escursionistiche.

Più controlli anti-degrado, dunque, ma non solo: dal Comitato sono emerse anche proposte concrete per garantire una migliore fruibilità del Pratomagno. Nello specifico, per valorizzare e tutelare il patrimonio naturalistico e garantire una fruizione responsabile delle aree verdi, è stata comunque rivolta agli enti locali competenti la viva raccomandazione ad implementare i punti di ristoro ed i servizi igienici pubblici, nonché a migliorare l’operatività del servizio di raccolta e di rimozione dei rifiuti, oltre ad attuare maggiori controlli sulla circolazione dei mezzi per evitare la sosta dei veicoli nelle zone vietate, individuando anche apposite aree da destinare al parcheggio.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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