Emergono nuovi particolari e anticipazioni dalla inchiesta condotta dalla Dda di Firenze inerente lo smaltimento dei rifiuti provenienti dalla concerie di Santa Croce e che riguarderebbe anche il Valdarno aretino.
Secondo quanto riporta La Nazione di Firenze, i Carabinieri Forestali avrebbero rilevato in un terreno privato di Bucine, oggetto di una lottizzazione abitativa, e dove sarebbero in costruzione alcune villette, una massiccia presenza di arsenico ben oltre i limiti di legge proveniente dall’impianto di riciclaggio inerti di Levane, di proprietà dell’imprenditore Francesco Lerose.
La miscela composta, appunto, da arsenico avrebbe riempito i sottofondi delle edificazioni. Il cantiere non sarebbe per il momento sotto sequestro. L’inchiesta denominata “Keu”ha preso il via la scorsa primavera ed è legata alla attività della famiglia Lerose.