Alla fine di novembre si sono registrati due avvistamenti di lupi vicino alle abitazioni, in località Simonti, nel comune di Castelfranco Piandiscò, entrambi segnalati al canale messo a disposizione dalla Regione Toscana proprio a questo scopo (ricordiamo: mail lupo@regione.toscana.it o whatsapp 3666817138). A darne notizia è l’Amministrazione comunale, informata a sua volta proprio dalla Regione. “Dalla Regione Toscana è stata segnalata la presenza del lupo nei pressi dell’ingresso all’abitato di Pian di Scò. La comunicazione fa seguito alla segnalazione da parte di un cittadino al numero dedicato ‘Emergenza lupo’ dell’avvistamento di due lupi nei pressi di località Simonti rispettivamente in data 23/11/2021 con avvistamento alle ore 6:40 circa ed in data 24/11/2021 con avvistamento alle 21:00 circa”.
In entrambe le segnalazioni la persona che ha avvistato i lupi si trovava in macchina, e nel secondo caso ha spiegato che “dal ciglio della strada i lupi si sono diretti in località Simonti”. Due segnalazioni che dunque hanno fatto scattare, come ora previsto dalle procedure della Regione, una campagna informativa ai cittadini. “Tenuto conto che si tratta di due avvistamenti in due giorni diversi ma nella stessa località durante le ore di attività dell’uomo, nonché nelle immediate vicinanze di un insediamento abitativo, l’avvistamento è stato classificato da regione Toscana fra quelle con necessità di informazione della popolazione sul corretto comportamento da tenere in caso di incontro con questo animale appartenente alla fauna selvatica”.
Ed ecco dunque le regole da seguire per i residenti della zona:
– non lasciare liberi di vagare animali da affezione lontani dalla loro sorveglianza nelle ore diurne e comunque, se liberi in giardini e resedi di abitazioni, questi devono essere recintati;
– la recinzione ottimale deve avere particolari caratteristiche altrimenti non è idonea a proteggere da questa specie. Sono a disposizione dei cittadini su richiesta al Settore Attività Faunistico Venatoria della Regione Toscana, le indicazioni di dettaglio. In ogni caso le recinzioni vanno eseguite dopo attento esame della conformazione fisica (pendenza, presenza di elementi fisici che facilitino lo scavalco);
– tenere in casa o comunque al chiuso in luogo protetto da intrusioni dall’esterno gli animali da affezione durante la notte se non si ha a disposizione un luogo recintato come sopra, anche se è sempre preferibile l’interno della casa o un luogo chiuso;
– non lasciare mai cibo per animali da affezione fuori dall’abitazione, in giardini e resedi a disposizione degli animali, in quanto costituisce una fonte di attrazione per una varietà di animali selvatici di vario tipo che potrebbero attirare di conseguenza il lupo ma anche esso stesso direttamente;
– non dare o lasciare mai cibo ad un lupo che si è avvicinato ad una abitazione, o anche si è visto solo passare in un luogo abitato;
– non depositare rifiuti organici fuori dai cassonetti appositi in quanto costituisce una pratica attrattiva per molti animali fra cui anche i cinghiali che di conseguenza attirano il lupo oltre che esso direttamente.
Infine, in caso di avvistamento di un lupo, non cercare mai di avvicinarlo, ma allontanarsi senza voltargli le spalle e senza correre.
In caso di nuovi e ripetuti avvistamenti nella stessa zona avvertire il prima possibile il numero regionale emergenza lupo 366.6817138 e non lasciare fuori dalla vista e incustoditi i minori specialmente nelle ore serali.
(Immagine di repertorio)