È stata depositata in Senato, a prima firma del parlamentare del Pd Dario Parrini, un’interrogazione che chiama in causa il ministro della Cultura sul futuro del Castello di Sammezzano, a Leccio, nel comune di Reggello. L’atto parlamentare è sottoscritto anche dai senatori toscani Dem Silvio Franceschelli e Ylenia Zambito. “Il Castello, bene di interesse pubblico ma di proprietà privata, è in stato di semiabbandono da oltre 20 anni, tra aste e fallimenti, e chiuso al pubblico – spiega Parrini -. È soggetto a un deterioramento che rischia di comprometterlo in maniera irreversibile”.
“Per questo – si legge nel testo dell’interrogazione – chiediamo se il Ministero abbia preso in esame la vicenda del castello e del suo parco e se intenda procedere alla confisca, come prevede la legge in caso di patrimoni artistici danneggiati, o acquistarlo, così da consentirne la piena valorizzazione e fruibilità”. Tra l’altro, il testo ricorda che “alcuni mesi fa, l’onorevole Vittorio Sgarbi aveva proposto proprio l’acquisto del castello da parte dello Stato. Oggi, in qualità di sottosegretario alla cultura, può dare un contributo concreto al raggiungimento di quell’obiettivo da lui stesso indicato con forza”.
E sulle sorti del Castello, progettato e realizzato da Ferdinando Panciatichi Ximenes d’Aragona, interviene anche Cristiano Benucci, già sindaco di Reggello e oggi consigliere regionale del Pd in Toscana : “Il Castello, da sempre un bene privato, rappresenta un esempio unico di architettura orientalista, tra i più importanti in Europa. Salvare il castello dal degrado è ormai un’emergenza non rimandabile e tutte le istituzioni, ciascuna per le loro competenze, devono fare la loro parte. Ovviamente, tra queste, anche il Governo”.