Numerosi i messaggi di cordoglio per la scomparsa del professor Bruno Bonatti. Il professore verrà portato nel pomeriggio di oggi in cappellina della Misericordia in Piazza San Francesco d’Assisi a Figline. Domani, martedì alle ore 15 si celebrerà il funerale nella Chiesa di San Francesco a Figline Valdarno.
L’Amministrazione di Figline e Incisa scrive in una nota: “L’Amministrazione comunale si unisce al dolore della famiglia e dell’intera comunità per la scomparsa di un suo importante punto di riferimento, Bruno Bonatti, figlinese di 83 anni conosciuto sul territorio sia per il suo spessore culturale sia per il suo impegno nel sociale e nelle istituzioni. Docente di italiano e latino, ha insegnato al liceo classico di Montevarchi ed è stato anche preside del Liceo classico Michelangelo di Firenze. Ha inoltre scritto vari volumi dedicati alla storia di Figline e Incisa, l’ultimo dei quali “Acqua d’Arno” edito dal Servizio Editoriale Fiesolano e pubblicato nel 2021. Forte l’impegno del professor Bonatti anche nel mondo del sociale: è stato, infatti, fondatore e presidente del Calcit Valdarno fiorentino. Inoltre, è stato anche consigliere comunale dal 1965 al 1985”.
Anche il Calcit ha espresso in un messaggio il dolore per la sua scomparsa. “Con profondo dolore e sgomento, il consiglio direttivo e tutti i soci del Calcit Valdarno Fiorentino si uniscono in questo momento di tristezza alla famiglia Bonatti. Il Professore ha dedicato l’intera vita al bene degli altri, dapprima per elevare le menti e lo spirito dei tanti studenti che hanno avuto la fortuna di incontrarlo, dei colleghi con il quale ha lavorato, e dal 2004 a capo della nostra associazione. La dedizione e l’abnegazione del suo operato, ma anche l’ironia fine e la sua simpatia, ci saranno d’insegnamento e da guida per portare avanti, con sempre più convinzione e fermezza, le tante attività a favore dei malati, della cittadinanza e del DH oncologico dell’Ospedale Serristori, da sempre al centro delle premure e dell’attenzione di Bonatti. La comunità del Valdarno fiorentino, stretta nel dispiacere di aver perso una figura così illuminante, non sarà lasciata sola. I valori e i principi fatti propri dal Professore saranno il faro per le future opere del Calcit Valdarno Fiorentino, in memoria e a dedica del Presidente cha tanto lustro, onore e prestigio ha portato alla nostra associazione”.