06, Novembre, 2024

Uffici postali a rischio, disservizi, disagi: la questione Poste Italiane

Ritardi nelle consegne della posta e lunghe file agli sportelli, la denuncia di Uilposte: “Manca personale”

Si sono registrati anche in Valdarno, nelle ultime settimane, ritardi nella consegna della corrispondenza e incolonnamenti fuori dagli uffici postali con lunghe attese: è...

Poste: Cgil e Cisl proclamano lo sciopero generale. Servizi a rischio venerdì prossimo

Privatizzazione, posti di lavoro a rischio, carenze: sono i temi che hanno spinto alla proclamazione dello sciopero generale che toccherà tutta Italia, e che arriva dopo una serie di mobilitazioni che a livello locale vanno avanti da mesi

Poste, non si ferma la protesta dei sindacati. Proclamato un altro mese di sciopero degli straordinari

In Toscana continua la mobilitazione di Cgil Cisl e Uil contro Poste Italiane. Contestata la riorganizzazione (già introdotta in Valdarno) e il progetto di ulteriore privatizzazione. Lo sciopero degli straordinari riguarda il personale di tutti i settori: dagli sportellisti, ai portalettere alla logistica

Bollette recapitate scadute, lettere arrivate dopo oltre un mese: gli effetti in Valdarno della consegna a giorni alterni

Sono decine le segnalazioni, che arrivano soprattutto dalle frazioni dei comuni del Valdarno aretino, ma non solo: in qualche caso anche i centri maggiori risentono dei ritardi nella consegna della posta. E da oggi in tutta la Toscana è sciopero degli straordinari dei dipendenti di Poste, con ulteriori possibili disagi

Poste, mobilitazione unitaria dei sindacati in Toscana. Da lunedì un mese di sciopero degli straordinari

Tutti i settori di Poste Italiane sono interessati, dai portalettere agli sportellisti. Al centro della protesta, che va avanti da settimane, la carenza di personale, la riorganizzazione della consegna della corrispondenza, ma anche le manovre del Governo per ulteriore privatizzazione

Poste, sindacati toscani compatti: “No al servizio a giorni alterni”. Mobilitati anche contro la privatizzazione

La riorganizzazione del servizio è attiva in provincia di Arezzo, Valdarno compreso, già da due mesi. "Persi 61 posti di lavoro", attaccano i sindacati che in maniera unitaria si oppongono anche alle decisioni del Governo per la cessione di quote di Poste Italiane. "Si perde del tutto la funzione sociale"

Campogialli: l’ufficio postale rimarrà aperto. Il Tar accoglie il ricorso del Comune

Dopo Pergine, Bucine anche Terranuova può mantenere aperto l'ufficio postale. Il Tribunale amministrativo regionale ha dato ragione al Comune

Poste, ancora sciopero degli straordinari nel fiorentino. I sindacati: “Gravi carenze di personale”

La Cisl porta avanti una protesta già iniziata a maggio nelle province di Firenze e di Prato. Addetti agli sportelli e postini non faranno straordinari: è un modo per protestare contro una situazione considerata non più tollerabile. "I clienti esasperati dalle code se la prendono sempre più spesso con i lavoratori e Poste Italiane non fa nulla per migliorare la situazione"

Questione poste: Anci e i sindaci incontrano la società. “Consegna ogni due giorni? Speriamo che almeno sia effettiva”

Nell'incontro per discutere sulla decisione di distribuire la posta ogni due giorni erano presenti il presidente di Anci Toscana, il vicepresidente nonchè sindaco di Terranuova, Sergio Chienni, alcuni sindaci della provincia di Arezzo e i vertici di Poste Italiane

La decisione del Tar “salva” anche l’ufficio postale di Mercatale

Anche lo sportello di Mercatale non chiuderà: il Tar Toscana si è pronunciato a favore del ricorso del comune di Bucine: "Grande soddisfazione, rappresenta un precedente di rilievo", ha commentato il sindaco Tanzini. A breve la sentenza anche su Campogialli

Chiusura uffici postali, il Tar accoglie il ricorso di Pergine per lo sportello di Pieve a Presciano

La pronuncia definitiva del Tar per la Toscana risale a due settimane fa e si esprime a favore del ricorso presentato dal comune di Pergine. Inoltre impone a Poste il pagamento delle spese legali per circa duemila euro