Ancora tensioni tra il Partito Democratico e il sindaco Daniele Lorenzini. Il primo cittadino era stato scelto come candidato per le prossime amministrative, ma dopo il caos interno al partito ora è tutto in evoluzione. Stasera convocata l'assemblea del Pd, proprio mentre Lorenzini è all'estero
Si scaldano i motori in vista delle prossime amministrative. Questo sabato alle ore 11 la presentazione nella sala della filarmonica di Reggello di un progetto civico. I promotori sono Jo Bartolozzi e l’ex consigliere comunale Saverio Galardi: “Necessario l’impegno delle nuove generazioni”
Si è trasferita a Mainz cinque anni fa. Originaria di Pian di Scò lavora nel settore di amministrazione e finanza: "Le differenze con l'Italia sono numerose. La società qui è molto più individualista ma numerosi sono i pregi della vita tedesca".
All'ingresso e all'uscita da scuola regna il caos, con le auto che creano problemi di sicurezza. Così la sindaca Mugnai e il dirigente scolastico Pierazzi scrivono ai genitori: "Diamo tutti il buon esempio, a costo di qualche piccolo sacrificio". Come parcheggiare l'auto un po' più distante e fare un breve tragitto a piedi. Il plauso di Fiab Valdarno in Bici.
Dal comitato referendario "per la Democrazia Costituzionale" nasce un nuovo soggetto politico che raggrupperà tutte le forze di sinistra e si presenterà alle prossime elezioni amministrative. In contrapposizione al Pd che sta cercando di ricucire con Lorenzini, dopo l'autosospensione di Tiziano Renzi.
Ecco come cambiano le modalità di voto. Una curiosità: già nelle elezioni del 2012 il Comune valdarnese aveva superato la soglia dei 15mila abitanti, ma i risultati del censimento furono pubblicati in Gazzetta solo a novembre 2012.
Il partito, dopo l'auto-sospensione di Tiziano Renzi, sarà guidato da un coordinamento che lo traghetterà fino ad elezioni, con la supervisione del segretario metropolitano Incatasciato. Obiettivo: mantenere come candidato Lorenzini ed evitare di ripetere quanto accaduto appena un anno fa nella vicina Montevarchi
Parla il vicesegretario del Pd rignanese, Antonio Ermini: "Il sindaco doveva esprimere i propri dubbi nell'assemblea degli iscritti. Adesso, oltre a provare una ricomposizione, sarà necessario anche valutare ipotesi alternative"