22, Novembre, 2024

Via libera al Bilancio di previsione 2023. Invariate tariffe e imposte, partono i progetti per la transizione digitale ed ecologica

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Ha ricevuto l’approvazione del Consiglio comunale di Figline e Incisa, nella seduta di lunedì, il Bilancio di previsione per il 2023: una manovra economica da oltre 46 milioni di euro, che consente di far partire subito investimenti e progetti per il nuovo anno, nonostante le difficoltà dettate dalla crisi energetica e dall’inflazione, che pesano fortemente sul bilancio perché, ha spiegato l’Amministrazione comunale, l’intervento statale non risulta sufficiente a contrastare l’effetto dei rincari.

Due gli obiettivi principali del Bilancio di previsione appena approvato: da un lato, garantire gli stessi livelli di compartecipazione del Comune nell’erogazione di servizi e contrastare l’effetto aumenti nell’economia familiare; e dall’altro continuare il lavoro sul PNRR, dal momento che il 2023 si entrerà nel vivo dell’operatività progettuale.

Per quanto riguarda il primo punto, l’Amministrazione comunale di Figline e Incisa ha puntato a garantire i servizi alla persona e, in particolare quelli sociali, scolastici ed educativi, mantenendo invariate le tariffe del trasporto scolastico, dei nidi, della ristorazione scolastica, delle rette di ricovero e dei servizi a sostegno del reddito di chi è in difficoltà economica, anche grazie al rifinanziamento di un fondo ad hoc per beni di prima necessità e bollette. Nonostante l’inflazione, inoltre, non si registrano maggiorazioni nemmeno sulle aliquote di tributi e imposte comunali: gli aumenti saranno, infatti, assorbiti dal Comune, in modo da evitare una maggiore spesa per le famiglie.

Sul fronte dei lavori pubblici, mezzo milione di euro per manutenzioni straordinarie nell’edilizia scolastica; e poi capitoli di spesa destinati anche alle aree verdi, alle manutenzioni stradali e alle frazioni che, in dialogo con la Consulta istituita lo scorso anno, saranno oggetto di interventi di vario tipo e avranno a disposizione un tesoretto da 60mila euro da utilizzare per iniziative e opere da pianificare nel 2023. A proposito di lavori pubblici, proseguirà anche il lavoro sul PNRR e, in particolare, sui progetti che riguardano la transizione digitale ed ecologica. Confermato anche l’impegno sulla Cultura e sulla promozione del territorio, con le risorse destinate al Teatro Garibaldi e alla manifestazione “Autumnia”, alla valorizzazione del Centro storico e sul turismo.

“È stato particolarmente difficile – spiega la sindaca Giulia Mugnai – riuscire, anche quest’anno, ad approvare prima della fine dell’anno il Bilancio previsionale, che riflette il clima di incertezza in cui gli enti locali e il paese intero si trovano in questo momento, a causa della crisi energetica e dell’inflazione, ma che presenta anche elementi di ripresa e di rilancio per la città. Se, da un lato, l’ente dovrà fronteggiare costi maggiori, come ha già fatto negli ultimi mesi dell’anno, quando abbiamo registrato un milione in più di consumi energetici ristorati solo per il 20% dallo Stato, dall’altro abbiamo deciso comunque di confermare il sostegno e la vicinanza alle famiglie e alle imprese, assorbendo gli aumenti dei correttivi Istat e decidendo di bloccare, per il nono anno consecutivo, le tariffe dei servizi scolastici, sociali ed educativi. Inoltre, questo Bilancio porta con sé anche nuovi investimenti e progetti, in particolare legati al PNRR, grazie alle ingenti risorse che il nostro ente è stato in grado di intercettare e aggiudicarsi e che, già nel 2023, vedranno concretizzazione. In particolare, sarà l’anno degli investimenti sul verde pubblico, con il progetto di riforestazione della Gaglianella e di riqualificazione di varie aree, specie nelle frazioni, e di miglioramenti in chiave digital, che permetteranno un’ancora maggiore fruizione di servizi online senza naturalmente lasciare indietro chi, invece, non ha dimestichezza con i dispositivi mobili e gli strumenti informatici”.

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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