23, Novembre, 2024

Un anno di attività per la Consulta Giovani di San Giovanni Valdarno: un bilancio positivo

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È trascorso un anno dalla costituzione della Consulta Giovani del Comune di San Giovanni Valdarno, un organo nato ad agosto dello scorso anno con l’intento di promuovere la partecipazione attiva dei giovani alla vita amministrativa e sociale della comunità. In dodici mesi di attività, il gruppo ha dimostrato impegno, passione ed entusiasmo, contribuendo in modo significativo alla valorizzazione delle idee e delle proposte dei giovani cittadini.

La Consulta Giovani, attualmente composta da nove membri, è un organismo apartitico e libero da condizionamenti politici, che opera in piena autonomia. Il suo scopo principale è quello di creare una rete di collaborazione tra le associazioni giovanili del territorio comunale e le istituzioni locali. Secondo il regolamento, la Consulta ha il diritto di presentare proposte, iniziative e suggerimenti all’Amministrazione comunale, oltre a richiedere incontri e dibattiti su temi di rilevanza attuale per la comunità giovanile.

Nel corso del primo anno di attività, la Consulta ha svolto un ruolo importante come osservatorio permanente della realtà giovanile di San Giovanni Valdarno, relazionandosi periodicamente con il Consiglio Comunale. Tra i compiti principali dell’organismo vi è anche la valorizzazione della presenza, della cultura e delle attività dei giovani all’interno della società e delle istituzioni, promuovendo una maggiore informazione e sensibilizzazione su temi rilevanti.

“La Consulta Giovani – spiega il presidente del Consiglio comunale Lorenzo Martellini – è un organo espressamente previsto dall’articolo 38 del nostro Statuto e, come nello stesso indicato, svolge un ruolo di proposta e di controllo sugli indirizzi dell’Ente. A differenza della Consulta per le Pari Opportunità rappresenta per il nostro Comune una recente novità avendo alle spalle solo un anno e, per questo motivo, tutto il Consiglio comunale ha sentito la necessità di supportarla nelle iniziative che i nostri giovani hanno in cantiere e darle rinnovato risalto affinché altri ragazzi e ragazze della nostra comunità possano aggiungersi all’attuale gruppo di lavoro. Come presidente del Consiglio comunale non posso che essere orgoglioso di questo progetto come ‘luogo’ privilegiato di ascolto, proposta e valutazione delle politiche e delle misure di intervento per i giovani residenti, ma anche per gli studenti che frequentano gli Istituti superiori di San Giovanni Valdarno e per tutti i giovani che per diversi motivi vivono la città”.

“La Consulta dei Giovani a San Giovanni Valdarno – sottolinea l’assessore alle politiche sociali e giovanili Alberto Marziali –  rappresenta una realtà relativamente nuova, ma di grande importanza. La sua istituzione era prevista nel programma della precedente consiliatura ed è stata creata dopo un lungo confronto all’interno della terza commissione permanente, dedicata alle tematiche sociali. Questo organismo ha una funzione istituzionale e consultiva sia per il Consiglio comunale che per l’Amministrazione comunale. La Consulta dei Giovani si occupa di proporre e discutere tematiche giovanili e può fornire pareri non vincolanti su richiesta esplicita del Consiglio Comunale. La presenza della Consulta dei Giovani permette di concretizzare le politiche giovanili, allineandole con le esigenze e la realtà dei giovani stessi, evitando che restino solo idee astratte. Inoltre, rappresenta un’opportunità per avvicinare i giovani alle questioni amministrative e politiche della città, preparandoli al ruolo di futuri amministratori del comune”

Come dichiarato dalla presidente della Consulta, Maria Porge, insieme al vicepresidente Stefano Bruni, i primi dodici mesi di attività sono stati caratterizzati dalla costruzione e dal rafforzamento di una rete sociale che ha permesso ai giovani di interagire con la comunità e raccogliere proposte e consigli. Inoltre, la Consulta ha esaminato e valutato revisioni al regolamento vigente, che verranno sottoposte alla presidenza del Consiglio Comunale, e ha definito i temi principali e i progetti su cui concentrare il lavoro futuro. Fra i prossimi obiettivi – annuncia Maria – vorremmo realizzare un progetto con l’associazione Libera Valdarno dedicato ai ragazzi e alle ragazze del territorio e creare un evento musicale per i giovani entro la fine dell’anno”.

 

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