Le previsioni per la festa di Ognissanti in Toscana sono alquanto positive e senza dubbio migliori di quelle registrate nel 2021: a dirlo è Confesercenti, che ha reso noti alcuni dati relativi all’occupazione delle strutture ricettive nei giorni del ponte. Nel prossimo week end si registrerà un rilevante movimento di turisti italiani e stranieri che si dirigeranno non solo verso le città e i entri d’arte, ma anche verso le località termali, rurali e di collina. Il trend di aumento dei flussi, rispetto allo scorso anno, coinvolgerebbe tutte le tipologie di località anche se non in maniera uniforme.
In generale la tendenza positiva della domanda turistica è attesa in quasi tutte le aree della regione, anche se per la fascia costiera i tassi di saturazione si fermerebbero al di sotto dei valori medi, ad eccezione della Versilia. Un trend migliore risulta, invece, per le aree della Val d’Orcia, della Garfagnana, del Chianti, della Val d’Elsa e della Val di Chiana. Una buon livello di prenotazioni è stato registrato anche per il Mugello e il Valdarno: quest’ultimo si attesta all’80% di occupazione nelle strutture turistiche.
“Il turismo negli ultimi anni – spiega in una nota Confesercenti – ha subito un effetto ‘elastico’ particolarmente rilevante, con estati che hanno registrato andamenti generalmente positivi e periodi invernali caratterizzati da restrizioni e problemi legati a trasporti, spostamenti e accoglienza. Quest’anno in particolare con una bella stagione che da aprile fino ad oggi ha regalato temperature miti, i dati sono particolarmente positivi. È il momento di fare scelte strutturali ed affrontare i grandi nodi del turismo, dal cambiamento della domanda turistica, alla trasformazione dei flussi di provenienza, fino alla forte competizione dei nuovi player del turismo globale che stanno interessando in profondità anche la nostra Regione”