Lo scorso mese di dicembre è stato difficile sul fronte dei trasporti su ferro per i pendolari valdarnesi. Molti sono stati i ritardi, disservizi e guasti sulla tratta Firenze- Arezzo.
Gli indici di affidabilità e i numeri diramati da Trenitalia evidenziano i problemi che hanno colpito i pendolari. La linea Aretina, insieme ad altre 5, tutte diesel, non ha raggiunto il limite minimo fissato ancora per il 2021 al 97.25%. Gli abbonati hanno quindi diritto al bonus.Collegandosi al sito di Trenitalia si può reperire il modulo con il quale segnalare il disservizio allegando l’abbonamento.
L’indice di affidabilità viene calcolato con una specifica formula che valuta le soppressioni effettuate e i tempi di ritardo in relazione al servizio programmato. Ai fini del calcolo dello stesso indice il ritardo dei treni è registrato di norma a destinazione. Da evdenziare che per la linea Firenze- Arezzo il bonus ordinario non era mai scattato.E’una delle tratte fondamentali della regione su cui si spostano ogni giorno migliaia di pendolari, molti dei quali valdarnesi.
Per l’assessore regionale ai trasporti Stefano Baccelli va ulteriormente potenziato il lavoro della cabina di regia con Rfi e Trenitalia: “Servono risposte, soluzioni E’ vero che siamo in un momento eccezionale con la pandemia che proprio fra dicembre e gennaio sta toccando le punte massime dei contagi, ma serve riorganizzare e comunicare in tempo utile all’utenza. Certe situazioni non sono più accettabili e mi riferisco in particolare al bacino senese dove queste situazioni vanno avanti da mesi e addirittura peggiorano. ”