Il Consiglio della Città Metropolitana di Firenze ha approvato, su proposta di Francesco Casini, consigliere della Città Metropolitana delegato alla Mobilità, la prosecuzione della fase sperimentale fino al 29 agosto 2025 del servizio di Trasporto pubblico locale su gomma per il lotto debole, quello cioè che comprende i territori di Mugello, Alto Mugello e Valdarno–Valdisieve, e che non rientra quindi nel lotto unico della Toscana. Il lotto copre per la precisione i Comuni di Barberino di Mugello, Borgo San Lorenzo, Figline Valdarno e Incisa Valdarno, Palazzuolo sul Senio, Pontassieve, Reggello, Rignano sull’Arno, Rufina, Scarperia-San Piero a Sieve, Vaglia e Pelago.
Il servizio, avviato nel 2016, il cui valore complessivo è di 25 milioni di euro, riguarda circa 13 milioni di chilometri di strada. È stato assegnato, tramite una procedura aperta, a un Rti, denominato Colbus, ed è in scadenza il 29 agosto 2023. La Metrocittà dunque, nelle more delle procedure di affidamento e di gara, si avvarrà dello strumento della proroga di ulteriori due anni portando a scadenza il servizio al 29 agosto 2025.
Sulla delibera, approvata con i voti favorevoli di Pd, Iv e Centrodestra per il cambiamento, si è astenuto il consigliere Enrico Carpini (Territori beni comuni). Per Claudio Gemelli (Centrodestra per il cambiamento) la proroga garantisce continuità del servizio anche se “va sottolineato come il servizio sul lotto debole sia penalizzato e che vadano risolti disservizi segnalati soprattutto a riguardo dei collegamenti con il trasporto ferroviario, utilizzato dai cittadini dei comuni montani”.