20, Aprile, 2024

Serristori, opposizioni sul piede di guerra. FdI: “Ecco la triste verità sul pronto soccorso”. Pittori e Simoni: “Sancita la definitiva chiusura”

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L’incontro di ieri sera con l’assessore regionale alla sanità Bezzini sul tema dell’ospedale Serristori, con l’annuncio di una sperimentazione per un ambulatorio di emergenza urgenza al posto del pronto soccorso, ha suscitato reazioni molto dure dagli esponenti delle forze di opposizione, che puntano il dito sia contro la Regione che contro l’Amministrazione comunale di Figline e Incisa.

Per Fratelli d’Italia a parlare sono Enrico Venturi, Valentina Trambusti e Giorgia Arcamone, che attaccano: “Dopo due anni di chiusura, nella grave assenza dell’Assessore Comunale alla Salute e del Vicesindaco, la triste e grave verità sul Pronto Soccorso del Serristori è arrivata. Al suo posto, l’Assessore Regionale alla Salute Bezzini, ha annunciato, semmai vi sarà una delibera regionale in tal senso, la realizzazione di un “poliambulatorio sperimentale“ che altro non è che addirittura meno di un Punto di Primo Soccorso tanto sbandierato nel 2021. Una fine annunciata e aspettata perché dobbiamo constatare che in questi anni il PD regionale è sempre stata chiarissimo nel suo intento di smantellare il Serristori, trovando terreno fertile nelle Amministrazioni Comunali del Valdarno Fiorentino”.

“Sebbene il Sindaco di Figline Incisa e il PD abbiano sempre rappresentato ai Cittadini fino a pochi mesi fa il loro impegno pro Serristori – continuano gli esponenti di FdI – mai negli atti e nei fatti si sono opposti al progetto di smantellamento proposto dai loro rappresentanti regionali, anzi ne sono stati primi sostenitori votando in consiglio comunale a favore del declassamento del pronto soccorso, aderendo alla Casa della Salute e applaudendo alla realizzazione di un’ospedale di comunità, tutti progetti pacificamente in contrasto con un ospedale dotato di Ps. Se siamo arrivati a questo punto dobbiamo però anche “ringraziare” la lista civica di Maggioranza, senza la quale questa Giunta andrebbe a casa, il cui Consigliere Capogruppo minacciava la crisi di governo a luglio proprio sulla questione del Serristori. Riteniamo per questo motivo tale compagine politica ancora più responsabile politica nello smantellamento del Serristori perché nonostante i tanti annunci, si è sempre appiattita sul PD difatti plaudendo anche nell’incontro di ieri sera alla linea politica dettata dalla Regione. In conclusione, con l’annuncio dell’Assessore, dunque, la grande presa in giro politica del PD, del Sindaco e delle Liste Civiche di Maggioranza nei confronti dei Cittadini è stata svelata”.

Anche Silvio Pittori, Capogruppo Gruppo Misto, e Cristina Simoni, Capogruppo Lista Civica per Figline e Incisa Valdarno per il Terzo Polo, firmano una nota molto severa: “Il “Re è nudo”! Finalmente dopo tante finzioni, e dopo numerose politicamente opache dichiarazioni del Sindaco, l’Assessore regionale alla sanità ed il Direttore Generale della ASL Toscana Centro hanno comunicato ufficialmente quale sarà il destino del pronto soccorso dell’Ospedale Serristori: la sua definitiva chiusura. Sarà infatti in futuro sostituito con un progetto sperimentale, ad oggi ipotetico, necessitando, così ha evidenziato l’assessore, di un supporto normativo regionale, progetto che prevede la creazione di una sorta di punto di primo soccorso per fare fronte soltanto ai casi lievi/lievissimi, corrispondenti ai codici 4 e 5 delle priorità (puntura di un’ape, piccole abrasioni et cetera). Per i livelli da 1 a 3, la destinazione è Ponte a Niccheri”.

“Trattandosi di un progetto – aggiungono Pittori e Simoni – lo stesso non sarà definitivo se non all’esito di un periodo di prova di circa dodici mesi, con tutte le incertezze che ciò comporta. Questa la cruda verità dei fatti. Resta alle forze politiche di opposizione, supportate dalle associazioni rappresentative, dai corpi intermedi e dagli stessi cittadini, assumere ogni iniziativa funzionale ad ottenere la riapertura del pronto soccorso, iniziative alle quali sarà finalmente gradita l’assenza dei vari sindaci PD politicamente conniventi con le scelte regionali e dei rappresentanti di quelle liste civiche che, appoggiando il PD, sono politicamente concorrenti nelle sue nefaste scelte. Il momento del teatrino politico al quale sono stati colpevolmente esposti i cittadini è terminato, adesso è il momento della responsabilità e della trasparenza. E visto che il tempo del teatrino è terminato, si attende che la lista civica di maggioranza “Per Figline e Incisa” sia conseguenziale ai propri comunicati stampa, decretando il decesso di una maggioranza che ha, anche in questa occasione, evidenziata la propria inconsistenza politica a danno della collettività”.

 

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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