Si è conclusa oggi la prima edizione dei Robotics Trials: una gara in tre giorni dove studenti e studentesse di diversi istituti comprensivi si sono sfidati sui campi di gara della robotica educativa. Una competizione che nello spirito dei trials ha dichiarato le squadre che hanno ottenuto il pass per partecipare alla competizione regionale. La squadra vincitrice del biennio è stata la 2FT “Red Heroes”, mentre per il triennio la 4AEL “Top number 1”.
Il Dirigente scolastico Lorenzo Pierazzi:”Sono stati tre giorni davvero entusiasmanti sia per la partecipazione da parte di ragazzi e ragazze dell’ISIS Valdarno, quasi 200 impegnati sui vari campi e suddivisi per tipologie di gare, per settore, per età, dove veramente il senso di comunità dell’Istituto a partire da loro, le famiglie, i professori e tutti coloro che si sono impegnati come giudici di gara, press team e che hanno rendicontato il punteggio; è stato un momento veramente entusiasmante. Da non sottovalutare anche la presenza di ragazzi e ragazze dell’Istituto di I grado che hanno potuto toccare con mano quella che è la robotica educativa. Una disciplina imprescindibile e trasversale.”
Il docente Luca Africh:”Finalmente giunti a questa giornata conclusiva che è anche un po’ la giornata per dare un augurio per le vacanze. L’evento si è svolto molto bene, è andato tutto da programma grazie ai tecnici e uno staff tecnico di altissimo profilo; è riuscito a tenere l’evento e la gara nei tempi e nell’organizzazione. Tutto è andato per il meglio. Un evento molto importante che ha portato qua nove istituti comprensivi con oltre 350 studenti e ne ha coinvolti 200 del nostro. Una prima edizione che sicuramente è andata come volevamo.”
Sindaco Valentina Vadi:”Sicuramente un’iniziativa e una manifestazione molto importante nello stile al quale questa scuola ci ha abituato: l’ISIS Valdarno ormai da diversi anni ha iniziato a costruire e realizzare progetti legati alla robotica e sta diventando un punto di riferimento nel nostro territorio provinciale rispetto a queste tematiche. Quelli che sembrano giochi, in realtà sono momenti di confronto fondamentali per i ragazzi oltra ad essere il segnale di una scuola viva, al passo con i tempi e legata all’innovazione.”
Roberto Curtolo, Dirigente USR Toscana:” Questo tipo di didattica è fatta per mettere in evidenza le competenze dei ragazzi, cosa che fanno anche attraverso il gioco. Quindi, quando il gioco diventa anche uno strumento attraverso cui queste competenze vengono apprese, strutturate, portate all’esterno, credo si raggiunga il massimo degli esiti possibili; invece di essere abituati a vedere la lezione come qualcosa di staccato, che sta fuori dalla vita normale, ed è vista come qualcosa che appartiene solo alla scuola. Sulla robotica si stanno spendendo risorse anche del Pnrr per l’apprendimento digitale delle competenze, quindi una manifestazione di questo tipo ha un’importanza essenziale nella dinamica complessiva dell’evoluzione delle modalità di apprendimento.”