02, Luglio, 2024

Riaprono gli sportelli micologici per i controlli dei funghi senza prenotazione

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Dopo mesi di temperature sopra alla media, con le prime piogge, si prevede a breve termine lo sviluppo di funghi e quindi la ripartenza della stagione della raccolta. La Asl Toscana sud est, come ogni anno, si è organizzata con l’apertura degli sportelli micologici dove, a partire da lunedì 6 novembre, senza bisogno di prenotazione i cittadini possono gratuitamente sottoporre i funghi ai necessari controlli e ricevere una consulenza da parte dei professionisti Asl, per determinarne la commestibilità, oltre ad avere indicazioni e consigli sulla corretta manipolazione, cottura e conservazione.

Saranno i tecnici della Prevenzione con qualifica di micologo dell’ispettorato Micologico, afferente al dipartimento delle Professioni Tecnico Sanitarie, della Riabilitazione e della Prevenzione, a garantire il servizio di valutazione al quale si potrà accedere liberamente, senza necessità di prenotazione.

In provincia di Arezzo:

Arezzo – Dipartimento Prevenzione Campo di Marte: lunedì 11.30 – 13.15 ; giovedì 11.30 – 13.15
Sansepolcro – Distretto Socio-sanitario, via Santi di Tito, 24: giovedì 15 – 17
Montevarchi – Ospedale della Gruccia: lunedì 12.30 – 13.30; mercoledì 14.30 – 16
Poppi – Distretto Socio-sanitario, via Cesare Battisti: venerdì 11 – 13
Camucia – Distretto Socio-sanitario, via Capitini: mercoledì 15 -17

“Si ricorda come il controllo risulta fondamentale al fine di prevenire le intossicazioni da funghi che puntualmente si verificano ogni anno durante la stagione fungina – spiega Leonardo Ginanneschi, responsabile Ispettorato Micologico – Si raccomanda ai cittadini di sottoporre al controllo degli esperti tutti i funghi raccolti o regalati, lasciarne qualcuno a casa potrebbe rappresentare un pericolo per chi li consumerà. Solo il micologo, infatti, tramite l’osservazione dei funghi e le sue competenze specifiche in materia, può determinare la commestibilità o la tossicità delle specie dei funghi raccolti e pertanto sono assolutamente da evitare metodi di riconoscimento non scientifici, o ancora peggio il ‘sentito dire’ di parenti e conoscenti. Durante il controllo il micologo indicherà, per le specie previste, le corrette modalità di preparazione, i tempi di cottura, la buona conservazione domestica, tutti aspetti legati alla sicurezza alimentare di questi cibi”.

“Per agevolare il controllo è utile seguire alcuni accorgimenti, tra cui portare i funghi in contenitori rigidi e forati (cestini), mantenerli interi (non recisi o tagliati, non spezzettati, non lavati, o comunque privi di parti essenziali al loro riconoscimento), pulirli da terriccio, foglie e/o altri corpi estranei, presentarli in buono stato di conservazione, in attesa del controllo si raccomanda di conservarli al fresco, meglio in frigorifero. I funghi che non rispetteranno le condizioni sopra indicate e quelli che risulteranno appartenere a specie non commestibili o tossiche/velenose saranno distrutti”.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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