21, Novembre, 2024

Progetto “Gioco scaccia gioco”, la soddisfazione di Libera Valdarno: “Felici che l’esperienza continui”

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Soddisfazione dell’associazione Libera Valdarno per il lancio della seconda edizione del progetto di contrasto al gioco d’azzardo “Gioco scaccia gioco” a cui prenderanno parte molti istituti comprensivi e istituti superiori del Valdarno Aretino e Fiorentino. Un progetto che coinvolge tutti i comuni del territorio valdarnese, 13 istituti, oltre 800 ragazzi e che quest’anno, grazie a una maggiore collaborazione con gli enti locali, vedrà delle azioni anche esterne alle scuole con iniziative che riguarderanno le famiglie e le intere comunità.

“Siamo felici che ANCI Toscana, riconoscendo il valore di questo progetto educativo, abbia deciso di finanziare la proposta di Conkarma, un’associazione che nel corso di questi anni ha acquisito su questo specifico tema una bella esperienza professionale. Siamo felici che il nostro territorio continui un’esperienza iniziata alcuni anni fa e della quale ci sentiamo parte, non solo perché continueremo a svolgere un’azione di partenariato all’interno del progetto, ma soprattutto perché riteniamo di avere una particolare “paternità” su questa esperienza che già nel 2018, prima della realizzazione del primo progetto, abbiamo proposto all’attenzione delle istituzioni e delle scuole valdarnesi”.

“Sono diversi anni che Libera Valdarno segue il tema del contrasto al gioco d’azzardo, facendo parte dell’Osservatorio Regionale, del tavolo istituzionale organizzato dal Serd Valdarno e lavorando in stretta sintonia con comuni e istituzioni. Per questo progetto ci siamo “spesi” in questi anni in Valdarno, con i comuni, le scuole, la conferenza zonale per l’istruzione, con l’associazione Conkarma e anche con le istituzioni regionali, cercando di far capire come l’esperienza degli amici dell’associazione scacchistica di Livorno, che per primi hanno portato avanti il progetto dell’insegnamento del gioco degli scacchi, avesse un forte impatto educativo e di prevenzione”.

“Sentiamo dunque un po’ come un “figlio nostro” il progetto ‘Gioco scaccia gioco’ – continua Libera Valdarno – un progetto in cui abbiamo sempre creduto e per il quale abbiamo lavorato perché potesse continuare ad avere un seguito e un futuro. La nostra speranza è che ora il progetto abbia forza e gambe per continuare nel tempo e negli anni, perché gli scacchi stimolano e allenano la nostra mente a decidere in modo autonomo e possono svolgere un ruolo di contrasto contro chi chiama gioco l’azzardo e la ricerca della mera fortuna, alla quale non si deve affidare il futuro della nostra vita. In fondo uno dei compiti di associazioni come Libera è proprio quello di stimolare le istituzioni a dare spazio e a finanziare progetti di alto valore educativo purché questi abbiano un seguito nel tempo. Siamo infatti convinti che solo dando continuità a iniziative di questo genere, si può pensare di costruire una società più libera e responsabile, formando le nuove generazioni”.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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