13, Novembre, 2025

Nuovo collettore fognario Neri-Castelnuovo: un intervento da 4,5 milioni di euro

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Avviato il nuovo cantiere di Publiacqua S.p.A. in Via dei Tigli nella località Neri, nel Comune di Cavriglia. L’obiettivo dei lavori è consentire il collettamento dei riflui della zona garantendo la piena messa in sicurezza ambientale del lago di Castelnuovo.

Il cantiere rappresenta il completamento di un importante intervento concluso nel 2021 e che ha permesso di collegare una parte dell’abitato di Castelnuovo dei Sabbioni con il collettore fognario di Bomba. I lavori attualmente in corso prevedono la realizzazione di una condotta con relative stazioni di pompaggio e sollevamento, che consentirà il trasporto dei reflui di queste due importanti frazioni del Comune all’impianto di Depurazione, sito nel comune di San Giovanni Valdarno. In questa prima fase il cantiere comporterà l’istituzione di un senso unico alternato in Via dei Tigli, regolamentato da impianto semaforico attivo nelle ventiquattro ore, al fine di consentire la regolare prosecuzione dei lavori in sicurezza.

L’investimento previsto è di oltre 4,5 milioni di euro, le opere che verranno realizzate rappresentano il completamento dell’intervento di adeguamento igienico sanitario avviato nel 2021 che aveva portato alla costruzione di una condotta fognaria di circa 7 chilometri di lunghezza e 2 impianti di sollevamento, funzionali al coinvolgimento dei reflui di Castelnuovo dei Sabbioni verso la fognatura esistente in località Bomba e quindi al Depuratore di San Giovanni Valdarno. L’intervento rientra nell’Accordo di Programma regionale per l’attuazione di un programma di interventi relativi al Settore fognatura e depurazione del S.I.I. sugli agglomerati minori di 2.000 A.E., attuativo delle disposizioni di cui all’art. 26 della l.r. 20/2006 e all’art. 19 ter del d.p.g.r. 46/R/2008.

All’avvio dei lavori erano presenti il Sindaco di Cavriglia Leonardo Degl’Innocenti o Sanni, il presidente di Publiacqua S.p.A. Nicola Perini e il responsabile investimenti Publiacqua Francesco Criscione, insieme ai tecnici coinvolti nei lavori a dare testimonianza della rilevanza dell’intervento per il territorio.

Il Sindaco: “Intanto grazie di cuore al Presidente Nicola Perini e all’azienda di servizio Publiacqua per aver accelerato le procedure amministrative per la realizzazione di questo lavoro fondamentale per il nostro territorio. È un lavoro che pesa sia in termini quantitativi che in termini qualitativi. Un investimento complessivo da 7,2 milioni di euro per la realizzazione del collettore Fognario Neri- Castelnuovo e poi anche quello già realizzato che era Castelnuovo-Bomba ma anche dell’Acquedotto e quindi in termini quantitativi davvero un lavoro importante per il nostro territorio ma anche in termini qualitativi perché questo lavoro andrà a risolvere il collettamento di tutti gli scarichi che diversamente sarebbero potuti finire nell’area mineraria e quindi nel lago di Castelnuovo dei Sabbioni che è nel produzione sta riqualificando attraverso il progetto ambientale del recupero della miniera. Quello è un lago importantissimo perché ha circa 12 milioni di metri cubi di acqua, altimetricamente è posto al livello superiore rispetto ai Val d’Arna e quindi è immaginabile che in prospettiva possa essere utilizzata anche come riserva idrica. Quindi questo lavoro diventa fondamentale in termini ambientali perché appunto si tolgono tutti i possibili liquami che potrebbero andare a finire nel lago di Castelnuovo e nell’area mineraria. Quindi grande soddisfazione perché abbiamo lavorato a braccetto in questi anni con Publiacqua finché questo lavoro potesse essere realizzato e realizzato nel migliore dei modi.
È un lavoro che ha visto anche l’unità di ingegneria e di progettazione impegnata in maniera importante perché sono previste delle stazioni di sollevamento non tutti i liquami confluiranno a Bomba e quindi conseguentemente alla depurazione di San Giovanni Valdarno a gravità. Quindi il lavoro è anche da un punto di vista tecnico complesso, ma credo che le soluzioni adottate e che appunto realizzeranno da oggi in poi, in quanto oggi siamo a salutare l’inizio dei valori, saranno delle situazioni adeguate.”

Il Presidente di Publiacqua: “Questo è un cantiere che durerà circa un anno, ci auguriamo di riuscire a non recare troppo danni ai cittadini della frazione. Evidentemente questo è un intervento, come ricordava il sindaco, richiesto a gran voce dall’amministrazione comunale per la salvaguardia del territorio. Questi sono i nostri costi ambientali, quando si parla di salvaguardia e sostenibilità ambientale questi sono i costi sostenuti dalle famiglie dell’area di Publiacqua perché poi questi sono costi pagati dalla tariffa dei cittadini e più che altro sono costi che vanno a proteggere il nostro territorio, noi ai nostri figli lasciamo tanti debiti, le omissioni che facciamo in questi anni sono costi e lasciamo ai nostri figli. Sono sforzi importanti perché evidentemente la cifra, è una cifra rilevante, che è possibile grazie al fatto che l’ambito di Publiacqua è un ambito vasto. Quando il servizio era legato a una dimensione comunale questi erano interventi molto complessi. È evidente che la dimensione che Publiacqua rappresenta consente di mettere in campo queste risorse per queste opere che sono estremamente importanti per la salvaguardia ambientale del nostro territorio. E con la tariffa cerchiamo di renderla compatibile alla sostenibilità sociale, che è evidentemente un livello di attenzione che noi mettiamo. Perché la qualità della vita passa da riuscire a tenere insieme quelle che sono le responsabilità che abbiamo sul piano ambientale ma anche sul piano sociale ed è per questo i sindaci reclamano anche a voi su una grande attenzione al sistema tariffario. Tutte le iniziative che l’azienda sta prendendo è per raggiungere questo obiettivo di efficienza e di efficacia. Perché nel tema dell’efficacia ci sta il fatto che le tariffe non possono aumentare quelle famiglie, ma nello stesso tempo possa aumentare il servizio, la cura e l’attenzione al servizio stesso, ma anche a tutti i temi ambientali. Nel corso di questi anni l’accessibilità è aumentata di gran lunga, l’azienda sta cercando di dare il suo contributo a questo tema. Noi gli interventi nel piano degli investimenti lo abbiamo presentato qualche mese fa. Ci sono degli interventi a salvaguardia, ci sono degli interventi e un’attenzione estremamente importante all’adduzione, ma come sappiamo noi abbiamo un sistema vetusto e cerchiamo, anche con i soldi del PNRR che abbiamo ricevuto, di ammodernizzarlo. Nello stesso tempo noi stiamo lavorando molto su questa zona per il tema della depurazione, perché evidentemente l’impianto di San Giovanni è un impianto che ha raggiunto il limite della propria capienza, ma abbiamo da assicurare a questo territorio anche processi di sviluppo urbanistico, laddove i sindaci richiedano questo, ma in particolar modo a servizio dei distretti e delle nostre aziende. Per cui su questo territorio si sta concentrando una grande attenzione per l’ammodernamento delle reti e per l’ampliamento della capacità depurativa di questo territorio, perché evidentemente quando si parla di competitività dei territori, la competitività passa anche dal fatto di poter consentire alle aziende di scaricare con sicurezza e con costi adeguati per poter far sì che le aziende possano continuare a venire in questo territorio perché le aziende significano posti di lavoro e significa qualità della vita per i nostri territori.”

Il responsabile degli investimenti Publiacqua: “Questo intervento nella frazione di Neri va a completare l’intervento già avviato nella frazione vicina di Castelnuovo dei Sabbioni. Entrambe le frazioni rientrano nell’accordo di programma regionale per la sistemazione delle acquerelle. Quindi abbiamo, con l’intervento di Castelnuovo, la stessa cosa la stiamo per fare qui nella frazione di Neri, eliminato gli scarichi diretti in ambiente, quindi gli scarichi delle forniture civili delle due frazioni che scaricano attraverso piccoli colpi idrici nell’acqua, qui in Castelnuo dei Sabbioni come investimento di qualche anno fa appunto è già oggi tutta depurata quindi i scarichi sono stati eliminati, qui a Neri con l’intervento che prevede la realizzazione di due sollevamenti fognari e alcune condotte in pressione e a gravità delle condotte fognarie, l’eliminazione dello scarico diretto da circa 350 abitanti più valenti, scarico che appunto per normativa regionale deve essere eliminato entro fine 2026.”

[rp4wp limit=4]
[rp4wp limit=4]

Articoli correlati