25, Novembre, 2024

Nuovo collettore fognario di Castelfranco, terminati i lavori: attivata la rete. Investimento di Publiacqua da 4,5 milioni di euro

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Si sono conclusi il 13 dicembre scorso i lavori di costruzione del nuovo collettore fognario al servizio dell’abitato di Castelfranco di Sopra, che hanno riguardato anche la completa sistemazione fognaria dell’agglomerato urbano. Le nuove opere, un investimento di Publiacqua dal valore di 4 milioni e mezzo di euro, sono già state attivate.

Nonostante il ritrovamento di numerosi reperti archeologici durante le operazioni di scavo, i lavori, avviati ad inizio 2021, si sono conclusi nei tempi previsti: la società, gestore del servizio idrico, sottolinea quindi “l’impegno e la presenza di una meritevole Direzione Lavori prestata da Ingegnerie Toscane per conto di Publiacqua”.

Il completamento di questo intervento, strategico per il territorio e per l’ambiente, rappresenta anche un importante traguardo per Publiacqua perché rappresenta la soluzione alla procedura di infrazione comunitaria in materia di acque reflue (2017/2181) che gravava proprio sull’agglomerato di Castelfranco Piandiscò, dove gli scarichi erano ancora a cielo aperto. Un risultato raggiunto nonostante un quadro complicato, con l’aumento sensibile dei prezzi dei materiali da costruzione, la difficoltà di reperire componenti elettromeccaniche, nonché gli aggiornamenti normativi in materia di lavori pubblici che hanno reso la gestione dei cantieri estremamente articolata.

Nel dettaglio, la costruzione del nuovo collettore e l’adeguamento fognario complessivo dell’agglomerato urbano di Castelfranco ha consentito l’eliminazione di 9 scarichi diretti a servizio di circa 1.300 abitanti, che ora sono collettati a depurazione presso l’Impianto di depurazione di Figline, a Lagaccioni (nella foto sopra, ndr). Sono state posate nuove condotte a gravità e in pressione, con sollevamenti e scolmatori. Il nuovo collettore, che dall’abitato di Castelfranco di Sopra si collega a Faella, si estende per una lunghezza complessiva di circa 2,4 km attraversando diversi corsi idrici: Borro Vecchio, Torrente Faella, Borro Casellina, Borro della Ragnaia.

“Il completamento del collettore fognario di Castelfranco di Sopra – ha sottolineato Enzo Cacioli, Sindaco di Castelfranco Piandiscò – riveste per l’Amministrazione comunale e per l’intera Comunità una rilevanza di spessore storico, in quanto risolve prioritarie esigenze di qualificazione territoriale rese inderogabili e urgenti dall’ampliamento del patrimonio immobiliare e dal conseguente incremento demografico del centro abitato verificatisi particolarmente nella seconda metà del secolo scorso. Un obiettivo esigente raggiunto grazie al notevole impegno di Publiacqua che, con soluzioni di qualificata tecnologia e con grande impegno di intelligenze, maestranze e mezzi finanziari, ha saputo affrontare e risolvere contestualmente problematiche complesse di carattere ambientale e idrogeologico mettendo ordine nell’incantevole paesaggio delle leonardesche balze del Valdarno superiore. Un ringraziamento particolare ai progettisti, alla direzione dei lavori, alle imprese esecutrici, alla Presidenza e allo staff di Publiacqua.”

“L’intervento che si è chiuso in questi giorni a Castelfranco Piandiscò è di grande rilievo per la tutela e la valorizzazione del territorio comunale – ha detto Lorenzo Perra, Presidente di Publiacqua SpA – Il nuovo collettore che collega Castelfranco a Faella e quindi, attraverso la condotta già esistente, al Depuratore di Figline Valdarno, fa uscire l’agglomerato urbano dalla procedura d’infrazione europea e fa fare un salto di qualità importante sul piano della tutela dell’ambiente a tutto il Comune. È un intervento complementare ad altri investimenti che l’azienda ha realizzato sul territorio del Valdarno dove, come in altre zone da noi servite, si è riorganizzato e razionalizzato il sistema depurativo. Un aspetto questo troppe volte sottovalutato quando si parla di investimenti nel sistema acquedottistico e che invece risulta strategico per la vita quotidiana dei cittadini di un territorio e per il benessere delle future generazioni che lo abiteranno. Non a caso Publiacqua, dopo aver investito per garantire l’acqua a tutti, ha deciso di spingere sul fronte della fognatura e della depurazione e continuerà a farlo fino al 2024. Oggi, grazie agli investimenti di Publiacqua e all’ottima progettazione e direzione lavori di Ingegnerie Toscane, il 90% della popolazione è allacciato alla fognatura e l’83% è servita da un impianto di depurazione e questo lo consideriamo un risultato importante ma non un traguardo”.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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