La scuola è, da sempre, un baluardo nella crescita e nel concorrere con le famiglie a creare nei ragazzi una sensibilità non solo culturale, ma anche civica e di appartenenza.
E’ questo lo spirito di un progetto nato negli anni passati, quando l’attuale Presidente del Calcit Valdarno, Piero Secciani, era responsabile della Sezione di Cavriglia, ma anche Presidente del Consiglio di Istituto di quello che oggi è il Comprensivo “Dante Alighieri” del capoluogo. A dirigerlo c’era, in quegli anni, la Prof. Maria Pia Martino, con la quale Secciani ha condiviso per un lungo periodo la medesima attenzione e sensibilità per quelli che sono i temi della solidarietà, dell’assistenza al malato e della formazione delle giovani generazioni. Un tema, quest’ultimo, particolarmente caro e sentito dal Calcit, che fa delle attività legate alla partecipazione degli alunni un suo fiore all’occhiello; basti pensare ai mercatini di beneficienza che sono una consuetudine ed un appuntamento fisso da oltre 30 anni, ovvero da quando il Calcit Valdarno ha visto la luce.
La collaborazione con l’Istituto cavrigliese ha, appunto, le sue origini negli anni in cui gli studenti e le loro famiglie si mobilitavano per l’organizzazione del Concerto di Natale presso la Chiesa di San Donato a Castelnuovo dei Sabbioni, apportando in tal modo un prezioso contributo all’attività del Calcit.
Proprio in virtù di esperienze come questa e, soprattutto, per non disperderne lo spirito, ma anzi per raggiungere traguardi ancora più ambiziosi, il Calcit Valdarno, sotto la presidenza di Secciani, ha promosso ed ottenuto un ulteriore coinvolgimento della scuola, con la realizzazione di un progetto che vede protagoniste ancora una volta le classi dell’Istituto “Dante Alighieri” di Cavriglia, oggi diretto dalla Prof. Paola Ponzuoli.
Nello specifico, infatti, è stato attivato un accordo che prevede che tutte le classi della Secondaria di Primo Grado dell’Istituto, oltre al corpo docente ed al personale Ata, diventino soci a tutti gli effetti del Calcit Valdarno, ampliando in tal modo la partecipazione del tessuto sociale alle attività dell’Associazione.
Un traguardo importante che ribadisce la forte propensione verso il pieno coinvolgimento dei giovani, che sono immagine del futuro e che, soprattutto, rappresenta un buon viatico verso un graduale ritorno alla normalità!