19, Aprile, 2024

Fondi del Pnrr nell’ambito della coesione territoriale: un finanziamento da 750 mila euro per l’intervento “Vivere a Terranuova”

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Un nuovo finanziamento dai fondi del Pnrr per Terranuova Bracciolini: questa volta il progetto ammesso si colloca nell’ambito della missione 5 “Inclusione e Coesione”. L’intevernto “Vivere a Terranuova” si è classificato al 22 posto, primo in Toscana, su 792 interventi ammessi: per realizzarlo l’amministrazione avrà a disposizione 750 mila euro provenienti dal Piano nazionale ripresa e resilienza, finanziato dall’Unione europea attraverso il NextGenerationEU.

L’intervento consiste nell’aumento dell’assistenza domiciliare a tutto tondo: l’attenzione è rivolta ai migranti, ai servizi educativi e culturali per i minori, ai giovani con disabilità. In merito ai migranti e profughi sarà aperto un servizio di informazione e consulenza, gestito da personale specializzato plurilingue e faciliterà l’accesso ad altri servizi erogati sia dal Comune sia da altri soggetti. Inoltre i consulenti supporteranno gli utenti per pratiche relative permessi di soggiorno; riconoscimento status di profugo; ricongiungimenti familiari, etc. Verranno potenziati i servizi educativi e culturali  per minori ed adolescenti con l’ampliamento dei servizi di extra scuola e dei centri estivi, tutoraggio scolastico ed educativa domiciliare (per minori con disabilità o comunque in carico ai servizi sociali a causa di disagio e fragilità socio economica) realizzati presso il C.I.A.F. Particolare attenzione sarà riservata all’attivazione di servizi per adolescenti e giovani con diasabilità: attraverso il riconoscimento di un contributo economico per il potenziamento di servizi di socializzazione e percorsi di autonomia rivolti ad adolescenti e giovani con disabilità, che consentano di recuperare la qualità di vita in parte minata dagli effetti della pandemia.

Sara Grifoni, assessora alle politiche sociali: “L’intervento presentato all’Agenzia per la coesione territoriale si è classificato al ventiduesimo posto su 792 progetti ammessi a finanziamento, risultando il primo in Toscana. Si tratta di una proposta progettuale attraverso la quale fornire risposte adeguate alle fasce della popolazione che necessitano di maggiore attenzione e sostegno, anziani, minori ed adolescenti, stranieri. Le linee di azione tengono conto del fatto che a seguito dell’emergenza sanitaria la fragilità e il disagio sociale si sono intensificati, assumendo nuove forme e rendendo necessario ripensare l’organizzazione dei servizi”.

Caterna Barbuti, assessora alla cultura:“Come forma di supporto alla crescita personale, il progetto Vivere a Terranuova include anche interventi sui servizi bibliotecari e culturali intesi come occasione di formazione che accompagna le persone in ogni momento della vita, producendo un generale benessere. Il progetto prevede, infatti, un potenziamento del servizio bibliotecario anche attraverso attività che consentano di intercettare l’interesse degli utenti, in particolare dei giovani. Saranno inoltre potenziate le attività di promozione della lettura e di animazione culturale. Ulteriore area sulla quale intervenire è quella dei servizi culturali con azioni diffuse sul territorio in grado di portare l’arte e la socialità nelle strade e nelle piazze.”

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