L’Amministrazione comunale di Figline Incisa ha triplicato il numero degli alberi piantati per ogni nuovo nato, il cui numero nel 2022 è stato di 141. Il tutto nel rispetto della Legge n. 113/1992, che prevede per i Comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti l’obbligo, entro sei mesi dalla registrazione anagrafica di ogni neonato residente e di ciascun minore adottato, di porre a dimora un albero. Il risultato sono 462 piantumazioni solo nel 2022.
“Un numero – spiega l’assessore all’Ambiente, Paolo Bianchini – che testimonia l’attenzione del nostro ente verso il verde. Da anni, infatti, tendiamo a superare di diverse decine di unità i numeri minimi previsti dalla normativa, in modo da garantire agli adulti del futuro una città sempre più green. In questo modo, inoltre, andiamo a calmierare l’impatto dei tagli che, in caso di pericolosità, sicurezza stradale, malattia o invecchiamento delle piante, siamo costretti a portare avanti: si pensi, per esempio, che a fronte di 110 abbattimenti sono stati non solo ripiantati 462 alberi, ma anche 44 arbusti e 41 fioriture. A questo impegno, si aggiunge il programma annuale di manutenzioni sugli oltre 70 giardini pubblici presenti sul nostro territorio comunale. Inoltre, come Amministrazione comunale, ci sta particolarmente a cuore anche il tema della transizione ecologica, uno dei macro-obiettivi definiti a livello comunitario e internazionale, che troverà concretezza anche grazie al progetto della riforestazione della Gaglianella, presentato proprio ieri ad una delegazione di cittadini della zona. Si tratta di un’opera che riuscirà a rigenerare un’intera porzione della città nel segno della sostenibilità e della mobilità leggera, migliorando sensibilmente la qualità della vita in uno dei nostri quartieri più densamente abitati. Infatti, oltre alle circa 20 specie vegetali diverse che andremo a piantare, riqualificando terreni attualmente dismessi, è prevista un’area gioco per bambini, una per la sgambatura di cani e, successivamente, anche un’area fitness all’aperto, sulla scia di quella già presente ai giardini Dalla Chiesa di Figline”.