L’Assemblea dei soci CRT ha approvato il bilancio 2022. Confermato il Consiglio d’amministrazione con un nuovo ingresso, quello del professor Alessandro Rossi, ordinario nella facoltà di medicina dell’Università di Siena e Direttore dell’Unità operativa complessa di neurologia e neurofisiologia clinica. Nel CdA della CRT sono stati quindi confermati la presidente Albarosa Augusta Fuccini, la vice presidente Monica Bettoni, il Consigliere delegato Maurizio Baldi e il consiglieri Giuseppe Fraizzoli indicato dalla ICS Maugeri.
“Il triennio che si è appena concluso – ha evidenziato Fuccini – è stato pesantemente condizionato dalla pandemia Covid con tutti i problemi, sia di natura gestionale che economica, che ne sono derivati. Lo sforzo della Clinica ha prodotto un risultato fondamentale: nessun paziente è stato lasciato indietro”.
I conti sono stati evidenziati dal Direttore generale Antonio Boncompagni: “il risultato 2022, seppur in flessione rispetto al 2021, ha chiuso con un utile di circa 188.000 euro, dopo i necessari accantonamenti e aver utilizzato le varie forme di recupero relative agli anni precedenti, d esempio con l’utilizzo del fondo Covid alla luce della concreta diminuzione del rischio che oggi la società in generale sta vivendo”.
Gli investimenti: “1 milione di euro nonostante una diminuzione di oltre 300.000 euro dell’indebitamento bancario evidenzia un’ottima tenuta finanziaria e buone capacità di investimento per affiancare le scelte strategiche. Investimenti programmati del 6,6% dei ricavi ogni anno per i prossimi 5 anni sono infatti finalizzati, oltre che alla ricerca, allo sviluppo dei servizi territoriali sia verso l’infanzia e sia verso l’accompagnamento dei pazienti al rientro al lavoro”.
Oggi, con oltre 170 dipendenti, la CRT rappresenta uno dei tre poli toscani della riabilitazione ed è punto di smistamento tra la fase acuta e la fase territoriale.
“Il prossimo triennio – ha annunciato la Presidente Fuccini – sarà utile per completare gli investimenti in Valdarno con la nuova apertura dell’ambulatorio a San Giovanni e con il consolidamento dei servizi a Terranuova anche a seguito della realizzazione dell’ampliamento della Casa di Comunità attraverso i fondi del PNRR”.
La vice presidente Bettoni – a margine dell’Assemblea dei soci ed a seguito della riconferma – ha sottolineato che “la ricerca e l’innovazione rappresentano elementi fondamentali per lo sviluppo ed il mantenimento di un alto livello di competenze e di professionalità nella cura dei pazienti”.