Ieri sera, presso la sala “Poggi” del Circolo Arci di Castelnuovo dei Sabbioni, si è tenuto un incontro di grande dedicato alla presentazione del progetto di rigenerazione del borgo di Castelnuovo d’Avane. Un’iniziativa ambiziosa, volta a restituire vita e centralità a un luogo ricco di storia, ma segnato dal tempo.
L’evento ha visto la presenza di figure istituzionali di primo piano, tra cui il Presidente della Giunta Regionale Eugenio Giani, il Consigliere Regionale Vincenzo Ceccarelli e il Sindaco di Cavriglia, Leonardo Degl’Innocenti o Sanni. A illustrare nel dettaglio gli aspetti tecnici del progetto è stato l’ingegnere Giovanni Cardinale, che ha rappresentato il team di progettazione con una relazione puntuale e appassionata.
Un inizio simbolico: il racconto dei bambini. Ad aprire la serata sono stati i bambini della classe seconda A dell’Istituto Comprensivo Dante Alighieri, che con il loro entusiasmo e la loro genuinità hanno presentato un plastico del vecchio borgo realizzato durante le attività scolastiche. Un momento che ha sottolineato il valore educativo e comunitario del progetto di rigenerazione.
Un dialogo tra passato e futuro. Nella seconda parte della serata, moderata dal giornalista e scrittore Filippo Boni, il palco è stato animato da un dialogo intenso e partecipato tra due ex sindaci, Enzo Brogi e Ivano Ferri. Entrambi hanno condiviso esperienze e riflessioni personali legate al territorio, evidenziando come progetti di questo tipo possano rappresentare un’opportunità concreta per rilanciare non solo Castelnuovo d’Avane, ma l’intera comunità locale.
Non è mancato un contributo speciale da parte del regista e drammaturgo Alessandro Benvenuti, che, impossibilitato a partecipare di persona, ha inviato un videomessaggio carico di affetto e sostegno per l’iniziativa.
Una comunità coesa per il rinnovamento. L’ampia partecipazione di pubblico, composto da adulti e bambini, è stata la prova tangibile dell’interesse e della volontà collettiva di vedere rinascere Castelnuovo d’Avane. La serata non è stata solo una presentazione di un progetto, ma un momento di condivisione e speranza per il futuro di un borgo che si prepara a vivere una nuova stagione di crescita e valorizzazione. L’impegno delle istituzioni, dei tecnici e della comunità sarà ora fondamentale per trasformare le idee in realtà, riportando al centro dell’attenzione un luogo dal forte valore identitario.
