Una mattinata all’insegna della prevenzione e della promozione della salute urologica femminile si è svolta oggi nella hall dell’ospedale del Valdarno. L’iniziativa, organizzata dall’Unità Operativa di Urologia con il supporto della Conferenza zonale dei sindaci del Valdarno aretino, ha visto la partecipazione attiva di medici, infermieri e cittadinanza.
Presente anche la presidente della Conferenza, Valentina Vadi, che ha voluto portare il suo saluto e il suo sostegno all’iniziativa. “Questi momenti di informazione e confronto sono fondamentali per avvicinare i cittadini alla prevenzione e rendere la sanità sempre più accessibile. Ringrazio il personale sanitario per il costante impegno al servizio della salute della nostra comunità”, ha dichiarato.
Durante la mattinata, medici specialisti e personale infermieristico hanno accolto cittadine e cittadini presso uno stand informativo, distribuendo materiale specifico e fornendo indicazioni utili sui corretti stili di vita e sulla cura quotidiana della salute urologica. Particolare attenzione è stata dedicata alla salute della donna, con la diffusione del “Volantino della sfida dei 7 giorni per la salute urologica femminile”, uno strumento semplice e pratico per prendersi cura di sé giorno dopo giorno.
Tra i professionisti presenti all’evento: il dottor Stefano Rosadi, primario dell’Unità Operativa di Urologia, la dottoressa Marilena Gubbiotti, urologa, Eleonora Martellini, coordinatrice infermieristica del DH chirurgico multidisciplinare, insieme a infermieri e operatrici sanitarie dell’équipe urologica.
L’iniziativa ha anche offerto un’occasione per sensibilizzare la cittadinanza sui disturbi del pavimento pelvico femminile, trattati dall’uro-ginecologia: prolasso degli organi pelvici, disfunzioni sessuali e dolore pelvico cronico. È stato inoltre illustrato il ruolo dell’urodinamica nella diagnosi dei disturbi del basso tratto urinario, grazie a esami come uroflussometria, cistomanometria, studio pressione-flusso e profilo pressorio uretrale. Uno spazio informativo è stato dedicato anche all’andrologia, con approfondimenti sulle principali patologie maschili come disfunzioni erettili, prostatiti, varicocele, infertilità e malattie oncologiche dell’apparato genitale.
Per chi desidera approfondire o accedere a percorsi diagnostici e terapeutici, è possibile prenotare una visita urologica tramite richiesta dematerializzata e successiva prenotazione CUP. Dopo la prima visita, lo specialista indicherà il percorso più idoneo da seguire in base alla problematica riscontrata.