Arriva con Arci Valdarno il progetto Erasmus+ Actmem Memorie Attive, un progetto innovativo, finanziato dall’UE, che si basa sull’importanza della memoria come mezzo per rafforzare la capacità di superare le difficoltà scatenate dalla pandemia da COVID-19. I paesi coinvolti sono Italia, Bulgaria, Germania e Portogallo che offriranno questa iniziativa a giovani, operatori giovanili ma anche a cittadini e associazioni culturali.
La pandemia di Covid-19, e le conseguenti misure di confinamento attuate in molti paesi Europei, ha causato gravi sconvolgimenti nella vita delle persone. Ha complicato il modo in cui le persone possono relazionarsi tra loro e svolgere i compiti quotidiani più elementari, alterando in modo significativo la regolare attuazione dell’istruzione, formazione e politiche giovanili. Secondo alcuni studi (OCSE, Eurofund, European Youth Reform) sarebbero molti gli effetti dannosi per le giovani generazioni, basti pensare alla situazione occupazionale, alla salute mentale, depressione, solitudine, tensione, ansia e pensieri suicidi.
Al centro del progetto vi è la memoria, intesa come memoria storica e come “memoria del presente” perché è questa a nutrire il tessuto sociale animando i rapporti tra le diverse generazioni, tra le diverse appartenenze sociali e culturali.
Il progetto ACTMEM mira a creare un’esperienza di apprendimento innovativa basato su tecniche di storytelling affinché aumentino, nei giovani, competenze chiave come la partecipazione sociale e civica, la consapevolezza e
l’ espressione interculturale. L’idea del progetto nasce dalla volontà di promuovere un cambiamento radicale di prospettiva verso la percezione di essere giovani in tempo di pandemia: da vittime di infelicità a protagonisti di un evento in cui hanno mostrato una grande capacità di reagire e reinventarsi e le cui storie meritano di essere raccontate come fonte di ispirazione per le generazioni presenti e future.
Marzia Franci – Arci Valdarno. “Il progetto ha come tema la memoria, non intesa come qualcosa di passivo ma di attivo. Coinvolgerà giovani in tutta Europa che avranno la possibilità di raccontare e raccontarsi dopo questo peridodo difficile. Periodo difficile che ci offre nuove opportunità come quella di raccontarsi in modo diverso.”