Una raccolta fondi per dare un supporto concreto ma anche un segno di vicinanza morale in un momento molto difficile per la popolazione dell’Emilia-Romagna, così vicina anche geograficamente alla Toscana. L’iniziativa è stata condivisa dal Comune di Figline e Incisa insieme alle associazioni del territorio incontrate appositamente nei giorni scorsi dall’Amministrazione: l’obiettivo dunque è di raccogliere dei contributi economici da donare in beneficenza per la gestione del post-alluvione delle scorse settimane.
In particolare, verrà “adottato” il Comune di Lugo, in provincia di Ravenna, convogliando verso quella Amministrazione le somme raccolte. Un modo, questo, anche per unificare il ricavato che viene messo insieme grazie alla generosità dei singoli cittadini e di molte delle associazioni che nelle prossime settimane dedicheranno serate ed eventi finalizzati proprio a questa raccolta.
Lugo è stata scelta perché, oltre ad essere stata una delle realtà più colpite dal disastro per le esondazioni dei fiumi Senio e Santerno, è avvertita come una realtà “gemella” a quella di Figline e Incisa Valdarno: una cittadina di 32 mila abitanti, con uno storico teatro settecentesco, il Teatro Rossini, a sua volta gravemente danneggiato dall’alluvione. Proprio nei giorni scorsi Lugo ha ricevuto la visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Le donazioni possono essere versate sul conto corrente bancario intestato a Comune di Figline e Incisa Valdarno, Iban IT 58 T 03069 05465 100000046016, con la causale “Raccolta fondi Emilia-Romagna”.
“Abbiamo percepito subito da parte delle associazioni del nostro territorio e da parte dei cittadini il desiderio di portare un aiuto concreto alle popolazioni dell’Emilia-Romagna colpite dall’alluvione – spiega il vicesindaco di Figline e Incisa Valdarno Giovanni Di Fede – e per questo abbiamo ritenuto giusto coordinare una raccolta di fondi di comunità che permettesse di far convergere verso un’unica direzione tutte le donazioni che arriveranno dalle associazioni, dalle aziende o dai singoli cittadini. In questo modo l’Amministrazione di Lugo potrà poi individuare a propria discrezione i migliori ambiti di impiego della cifra raccolta. La scelta di questo “gemellaggio” di solidarietà con Lugo è venuta spontanea, perché si tratta, oltre che di uno dei luoghi più colpiti dall’alluvione, di una realtà molto simile a quella del nostro Comune, sia per le dimensioni sia anche per il tessuto sociale e associativo”.