È morta prematuramente ieri, Cristina Tarchi, sangiovannese, dipendente di Banca Valdarno. Da settimane combatteva una personale battaglia circondata dall’affetto dei propri familiari, dei colleghi e di una comunità intera. Oggi arriva il messaggio di cordoglio della Banca.
“Cristina era solare – ricorda il Presidente Gianfranco Donato – e impegnata nelle attività della Parrocchia fin da giovane. Una persona che riusciva ad entrare subito in relazione con gli altri, grazie ad un atteggiamento sempre disponibile e attento ai bisogni di chi le stava accanto. Moglie, mamma, nonna affettuosa, riusciva a intravedere il positivo in ogni situazione. Con un’attenzione al creato e agli animali con cui sviluppava una vicinanza autentica. Ci mancherà Cristina per tutto quello che è stata e per quel desiderio di vita di cui si è fatta da sempre portatrice”.
“Una collega – aggiunge il Direttore Generale Stefano Roberto Pianigiani – che ha svolto il proprio lavoro con professionalità, attenzione e disponibilità. Con quel sorriso in grado di contagiare tutti i soci e i clienti che quotidianamente si rivolgevano a Lei. Di Cristina ricorderemo soprattutto l’impegno costante, alla ricerca della migliore soluzione per chi le stava davanti. Uno stile che era molto più di un’attitudine lavorativa, appartenendo piuttosto a quell’umanità che la rendeva una persona unica anche al di fuori dell’ambiente lavorativo”.
Cristina amava la vita che le scorreva intorno. Per questo motivo, come Banca del Valdarno, a nome di tutti i Dipendenti, del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, abbiamo pensato, in suo ricordo, di devolvere un contributo all’Associazione Valdarnese del C.A.L.C.I.T.