Cani e gatti morti e il sospetto, piuttosto fondato, sembra essere avvelenamento dalla modalità del decesso e secondo i primi pareri dei veterinari. I fatti, dal mese di maggio dell’anno scorso, si sono verificati a Piandiscò nella zona compresa tra via San Miniato, via Giuseppe Impastato, via Rosario Livatino e via del Molinuzzo. E i residenti, che hanno animali, sono preoccupati.
Due cani, morti a distanza di un mese l’uno dall’altro, sono stati trovati senza vita nel giardino di casa.
La segnalazione ai carabinieri è già stata fatta ma non le denunce perchè fino a questo momento mancava la prova dell’autopsia a determinare l’esatta causa dei decessi. Adesso a fornire prove di avvelenamento potrebbe essere l’ultimo gatto ritrovato purtroppo morto il 25 dicembre.
La famiglia lo ha portato nella sede di Arezzo dell’Istituto zooprofilattico per la necroscopia. Gli esami che verranno effettuati faranno luce sulla causa della morte e, in caso di avvelenamento, sul tipo di veleno ingerito. Subito dopo scatterà eventuale denuncia ai carabinieri.
Saranno dunque gli accertamenti necroscopici e tossicologici a dire se i sospetti di avvelenamento siano fondati o meno.
Nella zona, intanto, serpeggia preoccupazione e indignazione tra coloro che hanno animali domestici. Lo spettro della mano dell’uomo provoca sdegno e rabbia.
