Nella seduta odierna a Montevarchi, le due mozioni presentate da Luciano Bucci sono state discusse, ma i chiarimenti richiesti saranno ricostruiti dal sindaco nelle rispettive commissioni consiliari di competenza. Ritirata la mozione su Valdarno Sviluppo, mentre l’altra è stata respinta, ma con l’approvazione di una risoluzione del consigliere Nardi
Su Valdarno Sviluppo e i lavori all'ex convento San Lodovico a Cennano si attende la relazione scritta che il sindaco Grasso dovrà presentare rispettivamente nelle commissioni consiliari di riferimento. Lo ha deciso il consiglio comunale questa mattina durante la discussione delle due mozioni presentate dal capogruppo di Prima Montevarchi Luciano Bucci, che chiedevano l'istituzione di due commissioni d'inchiesta consiliari sull'attività della società Valdarno Sviluppo e sui lavori di recupero dell'ex convento, chiuso per circa dieci anni.
La mozione sulla Valdarno Sviluppo, al termine della discussione, è stata ritirata: il consigliere Bucci ha richiesto però una relazione dettagliata su attività ed eredità della società, per una chiarezza da assicurare ai cittadini, vista anche la somma in gioco. Report che il primo cittadino si è impegnato a presentare in commissione affari generali.
La seconda, invece, è stata respinta, ma ha ottenuto il voto unanime la risoluzione presentata dal consigliere Flavio Nardi. Nel testo non si chiede più l'istituzione della commissione, ma l'impegno del sindaco a riferire in commissione assetto del territorio e lavori pubblici per chiarire tutte le fasi dell'appalto originario e degli affidamenti successivi, dalla consegna dei lavori fino all'apertura del San Lodovico, dato che "la CFP Costruzioni Spa ha citato il comune di fronte al tribunale di Arezzo, aprendo una lite che potrebbe procurare notevoli sofferenze e penalizzazioni all'erario comunale e, quindi, ai cittadini", si legge nelle premesse del documento.
