25, Novembre, 2024

Giovani e solidariet : il 29 e 30 maggio torna la raccolta viveri “Solo Tu Puoi Farlo”

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Cambiano le modalit ma lo scopo sempre lo stesso: i giovanissimi di Solo Tu Puoi Farlo anche questanno si impegnano nella raccolta alimentare che in questo periodo pi urgente che mai. Non pi porta a porta ma punti di raccolta allestiti in tre comuni del Valdarno

I giovani di  “Solo Tu puoi Farlo”, l’annuale raccolta viveri, anche quest’anno si fanno portavoce di un messaggio di solidarietà e generosità. L’iniziativa non si lascia fermare dal covid: non più il consueto porta a porta ma punti di raccolta allestiti in tre comuni del Valdarno. Sabato e domenica 29 e 30 maggio, i cittadini potranno portare viveri a lunga conservazione, chiusi in scatole o buste, nei tre punti di raccolta aperti dalle 8 alle 20: a fianco della chiesa del Giglio a Montevarchi, in piazza della Basilica a San Giovanni Valdarno, e presso l’Ottavo Ponte a Castelfranco.

Per chi invece non potesse recarsi fisicamente ai punti di raccolta ma volesse partecipare, è già possibile effettuare una donazione su PayPal tramite il link https://paypal.me/pools/c/8zjeUuMQGn. Saranno poi i volontari a fare la spesa con il ricavato.

L’iniziativa “Solo Tu Puoi Farlo” è una raccolta viveri effettuata nel territorio valdarnese e promossa dalla Caritas diocesana di Fiesole. La finalità è duplice: raccogliere viveri a lunga conservazione da donare ai poveri  del Sud America e a quelli del territorio fruitori dei centri Caritas e, allo stesso tempo, sensibilizzare i giovani sul problema della povertà. La prima raccolta si è svolta nel 2014 e negli anni ha visto la partecipazione di molti ragazzi, circa 200 a edizione. Grazie ai giovani volontari e alla straordinaria generosità dei cittadini valdarnesi, ogni anno sono stati raccolti dai 60 a più di 100 quintali di viveri.

 

                                 

        Martina Graziani e Francesca Bigazzi, organizzatrici di "Solo Tu Puoi Farlo"

Una battuta d’arresto a causa del covid ma ora sono pronti a ripartire. Se nel 2020 la pandemia ha reso impossibile l’annuale raccolta porta a porta, quest’anno vista la crescente domanda di viveri che si sta manifestando, gli organizzatori hanno sentito la necessità di riproporre questa iniziativa modificandone le modalità di raccolta degli alimenti.

"Il nostro portare un pacco di pasta o di riso non è solo un gesto semplice di solidarietà – dicono Martina e Francesca  ma è il nostro poter dire " io non accetto che tu soffra la fame e voglio esserti vicino".  Chiunque desideri far contare la propria voce e fare la differenza per qualcuno, ha l’occasione di farlo!>

Articoli correlati