Sarà discusso nella seduta consiliare di questa sera, mercoledi 9 giugno, dalle ore 21, la proposta di costituzione di Holding pubblica pluripartecipata per la gestione delle partecipazioni societarie, a partire nello specifico da Publiacqua. Si tratta della Newco che, su proposta di Firenze, dovrebbe diventare la nuova Spa a totale partecipazione pubblica per la gestione dei servizi.
A Castelfranco Piandiscò la Lista Civica esprime già il suo completo dissenso. “L’atto – si legge in una nota – si potrebbe sintetizzare in: costituzione di scatole cinesi atte a nascondere un nuovo “carrozzone” e a fare affari sulla pelle dei cittadini conferendo altre utilities come rifiuti, gas e servizi vari per poi essere addirittura quotata in borsa, come da alcune sommesse dichiarazioni dei proponenti. E’ chiaro che questo non è un affare per i cittadini ma un’ ulteriore azienda che vive sulle tariffe e con una materia prima a gratis come il bene comune acqua”.
“La Newco, abbreviativo di New Company, che significa “nuova società” – continuano i consiglieri della Lista Civica – assorbirà le quote in Publiacqua dei comuni aderenti e vedrà al posto dell’assemblea dei sindaci attuale, un organismo societario con Amministratore delegato, presidenti, consiglieri e dirigenti generosamente remunerati. E siccome Publiacqua non cesserà, dovremo continuare a pagare le spese di gestione di tutte queste aziende”.
“Noi diremo NO in maniera convinta e partecipata con molti cittadini e con i nostri iscritti. NO alla nuova Società SPA per la gestione dell’acqua e dei rifiuti ecc. Speriamo e chiediamo al Sindaco e alla Giunta di fare una corretta analisi perché entrare in questa Newco, almeno dai documenti e dall’analisi del significato giuridico di quanto si propone, è tutto il contrario di ciò che i cittadini col referendum del 2011 hanno chiesto alle amministrazioni: che l’acqua torni a essere un bene pubblico e che sull’acqua bene primario non si facciano profitti”, sottolineano Morbidelli, Gagliardi e Bruetti.
“Invitiamo tutti i cittadini – concludono – ad essere presenti davanti al comune alle 21 per sollecitare la maggioranza PD a non percorrere questa strada in solitudine e contro gli interessi dei cittadini”.