Riduzioni sulla Tari sono destinate a famiglie a basso reddito, con disabili o con minori in affido. Altre agevolazioni in base alla destinazione dell’abitazione e a chi effettua il compostaggio domestico
Stabilite dalla giunta comunale di Montevarchi le forme di agevolazione tariffaria per la Tari relativa all'anno 2015: per gli interessati, c'è tempo dino al 28 febbraio per presentare domanda all'ufficio InComune. Le agevolazioni riguardano esclusivamente le abitazioni di residenza, possono essere richieste in uno dei casi previsti, e non sono cumulabili.
Famiglie con persone con disabilità o handicap, che abbiano un grado di invalidità dal 70%; oppure siano over 65 e non autosufficienti; privi di vista, affetti da sordità; disabili con handicap grave. Oltre al tipo di disabilità occorre certificare l'Isee perché le agevolazioni, che vanno da una riduzione del 30% fino a un'esenzione totale, si calcolano in base al reddito.
Famiglie a basso reddito. L'agevolazione tiene in considerazione la situazione reddituale, attestata con Isee, combinata con la presenza di figli a carico. Agevolazioni dal 10% al 20%.
Famiglie dove abitano minori in affido. Se nella famiglia vive un minore in affidamento, indipendentemente dal reddito, si ha diritto ad una agevolazione del 10%.
Nel Regolamento comunale Tari sono previste inoltre alcune riduzioni relative alle abitazioni, per le quali non c'è scadenza di presentazione della domanda, che tra l'altro non deve essere rinnovata annualmente, ma solo se cambiano le condizioni.
Le riduzioni sono per le abitazioni tenute a disposizione per uso stagionale o limitato e discontinuo (20%). Per i fabbricati rurali ad uso abitativo si ha una riduzione del 20%. Per le utenze domestiche che abbiano avviato il compostaggio dei propri scarti organici si ha diritto alla riduzione del 10% della quota variabile. Per le utenze che si trovano a più di 500 metri dai cassonetti, si applica una riduzione del 60%
Tutte le informazioni su come presentare le domande di agevolazione sono disponibili all'ufficio InComune.