L’attacco della consigliera regionale della Lega nei confronti della Regione Toscana sul caso degli uffici postali che ancora sono in orario ridotto, oltre cento in tutta la regione
"In oltre cento uffici postali della Toscana, specie nei piccoli Comuni, si continuano a registrare gravi disagi e pericoli per la salute degli utenti, costretti ad assembramenti e code, anche sotto la pioggia, a causa degli orari ridotti decisi dall'azienda". Così Elisa Tozzi, consigliera regionale della Lega, torna a puntare l'attenzione sulla questione degli uffici postali a orario ridotto. "Una situazione insostenibile per le persone anziane o per genitori e lavoratori che non hanno ore da dedicare alla fila alle poste".
Per questo Tozzi spiega di aver chiesto "in prima commissione, di convocare i vertici toscani di Poste Italiane per cercare di trovare insieme una soluzione al problema. Il Pd ha però ritenuto preferibile convocare esclusivamente l'assessore regionale allo sviluppo economico. Una scelta a mio parere errata ma che, qualora servisse a sbloccare una situazione che ad oggi lo stesso assessore non è riuscito a sbloccare in pieno, sarei ben lieta di aver promosso con la mia richiesta".
"Naturalmente – conclude la consigliera – mi auguro che l'assessore dia risposte convincenti e soprattutto soluzioni concrete: non tanto a me quanto ai tanti sindaci toscani che, al di là del loro colore politico, stanno a gran voce chiedendo a Poste di tornare agli orari pre-Covid, a nome dei loro concittadini".