21, Dicembre, 2024

Ristoranti, bar, discoteche: aperto il bando della Regione che riconosce un contributo di 2.500 euro

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Aiuti a ristoratori, bar e imprese del divertimento: on line il bando con contributi da 2.500 euro, a fronte del calo del fatturato. Aperto anche un altro bando che prevede ristori per spettacoli viaggianti e ambulanti di fiere e mercati turistici

Si possono presentare da oggi, 11 gennaio, le domande per il bando di aiuti a ristoranti, bar ma anche pasticcerie e ‘imprese del divertimento’ come locali notturni e da ballo, che hanno patito pesanti danni durante i mesi di lockdown prima e poi per le restrizioni imposte per contenere il rischio di contagi da coronvacirus. Una forma di aiuto, con contributi a fondo perduto fino a 2.500 euro da parte della Regione Toscana, che era stata annunciata prima di Natale. 

Il bando è stato pubblicato sul sito di SviluppoToscana (questo il link da consultare) e a disposizione ci sono oltre 19 milioni e 543 mila euro. C’è tempo fino alle 17 del 25 gennaio per inoltrare le richieste e non varrà la regola che dà priorità a chi per primo presenta la domanda. Per godere dei 2500 euro di contributo a fondo perduto l’unica condizione richiesta è che dal 1 gennaio 2020 al 30 novembre dello stesso anno il fatturato generato sia inferiore di almeno il 40% rispetto a quello dei mesi corrispondenti del 2019. L’intervento si rivolge a micro, piccole e medie imprese della ristorazione e del divertimento contraddistinte dai codici Ateco Istat 56 e 93.29.10.

La graduatoria sarà determinata in funzione della percentuale di calo del fatturato, privilegiando chi ha avuto le maggiori perdite. Le imprese costituite nel corso del 2020 saranno posizionate tutte al primo posto nella graduatoria, ma il contributo sarà riproporzionato rispetto agli effettivi mesi di operatività: il conteggio parte dall’emissione delle prima fattura, e quindi se l’azienda è stata attiva fino a novembre di quest’anno per meno di undici mesi il contributo sarà inferiore a 2500 euro, mentre le imprese che hanno iniziato ad operare tra il 16 novembre e il 31 dicembre 2019 riceveranno il contributo pieno. 

La domanda di agevolazione si presentano esclusivamente on line da un legale rappresentante dell'impresa previo accesso, tramite credenziali Spid Livello 2 o Cns, al sistema informativo, Subito dopo il 25 gennaio una graduatoria sarà velocemente composta sulla base delle autodichiarazioni presentate e, laddove risulti regolarità contributiva da parte delle aziende attestata dal Durc, l’erogazione del ristoro alle imprese sarà praticamente immediata. Nel caso di problemi con il Durc, ci saranno trenta giorni per regolarizzare o chiarire la posizione.

“Tutta l’economia sta soffrendo per le conseguenze dell’emergenza sanitaria da coronavirus – commenta l’assessore Leonardo Marras  – Alle imprese e al sistema economico della Toscana mancheranno 12 miliardi di ricavi nel 2020 su 120 miliardi di Pil. Dovremo dunque nel 2021 fare una riflessione con tutte le categorie per capire come utilizzare al meglio le risorse in campo. Intanto abbiamo mantenuto la promessa di fine anno e pubblicato rapidamente questo bando”. 

Intanto è stato aperto anche un ulteriore bando per aiutare un altro comparto, quello degli operatori di spettacoli viaggianti e itineranti, gli ambulanti di mercati turistici e gli ambulanti che partecipano a mercati temporanei legati di fiere e feste paesane. Gli aiuti erano stati annunciati a dicembre dall’assessore all’economia e al commercio Leonardo Marras. Il bando è stato pubblicato sul sito di Sviluppo Toscana  (questo il link di riferimento) e da oggi 11 gennaio, fino alle 17 del 29 gennaio, si potranno inoltrare le richieste.

Anche in questo caso la misura è rivolta alle micro, piccole e medie imprese che hanno avuto un danno nei fatturati durante il lockdown e per la cancellazione o sospensione di eventi. In particolare il calo del fatturato nei primi undici mesi del 2020 rispetto agli stessi del 2019 dovrà essere di almeno il 50%. L’aiuto sarà concesso nella forma di contributo a fondo perduto: 2500 euro per gli esercenti attività di spettacolo viaggiante ed itinerante e 1500 euro per gli ambulanti di fiere e mercati turistici. 

Le risorse complessivamente a disposizione sono pari a 2 milioni di euro, suddivise in parti uguali per le due categorie. Le domande, come per i ristoratori e le imprese di divertimento il cui bando di ristoro è stato pubblicato in contemporanea, si presentano on line da un legale rappresentante dell’impresa previo accesso al sistema informativo tramite Spid livello 2 o Cns. La graduatoria che sarà stilata in base alla percentuale di riduzione dei fatturati dando priorità a chi ha subito il maggiore danno. Le imprese costituite nel corso del 2020 saranno posizionate di default tutte al primo posto.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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